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Reg. Tribunale Lecce n.
662 del 01.07.1997- ISSN
1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo |
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Graduatorie permanenti e nomine a tempo determinato |
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Normal member in Educazione&Scuola
posts: 1 since: 19 Aug, 2004 |
1. Graduatorie permanenti e nomine a tempo determinato |
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Con la pubblicazione delle graduatorie permanenti provvisorie la delirante >logica di cambiare le regole del gioco Ë solo alle battute iniziali; ha >conseguito lo scopo di stravolgere le graduatorie permanenti al fine di >avvantaggiare alcuni a scapito di altri, come era negli intenti del >legislatore: >il Parlamento con voto unanime ha approvato la legge n. 186/04 e l?emendamento >del sen. Manzione tendente ad eliminare qualsiasi retroattivitàý Ë tornato >al mittente. Ma gli effetti pi? devastanti del contorto provvedimento sono >ancora da venire e precisamente in occasione delle prossime convocazioni >per il conferimento degli incarichi a tempo determinato. > > >Premesso che chi scrive Ë un precario che, dopo dieci anni di gavetta, era >riuscito a conseguire il primo posto nelle graduatorie permanenti della >provincia di Enna nella classe di concorso A047 matematica e di >averlo mantenuto >nel corso degli ultimi due anni. > > Nell’?anno scolastico 2003/2004 ho insegnato a Piazza Armerina; il 2? e >il 3? in graduatoria hanno insegnato nello stesso anno a Nicosia e ad Enna > (rispettivamente loro comuni di residenza). Da precisare che il Comune >di Piazza Armerina nonostante sia ubicato a 697 metri s.l.m. non Ë comune >di montagna, mentre Nicosia ed Enna sono comuni di montagna (secondo l?elenco > compilato dal MIUR ). > >Di conseguenza il 2? e il 3? in graduatoria hanno raddoppiato il punteggio >conseguito nello scorso anno e sono passati rispettivamente al 1? e al 2? >posto mentre io sono retrocesso al 3? posto; i tre punti di vantaggio che >mi consentivano di mantenere la prima posizione in graduatoria infatti >sono stati spazzati via dalla supervalutazione del punteggio che Ë stato >loro riconosciuto. > >Non Ë ridicolo sostenere che qualche decina di metri in pi? o in meno possano >determinare l?entitàý del disagio? Qual Ë il disagio aggiuntivo che subisce >chi lavora nel proprio luogo di residenza che sia Nicosia o Enna rispetto >a uno che insegna in una localitàý diversa? > >Basta guardare l?elenco dei comuni di montagna della provincia di Enna per >rendersi conto che Ë come se l?amministrazione di una azienda decidesse >di raddoppiare lo stipendio agli impiegati che lavorano nelle stanze >contrassegnate >con i numeri pari a scapito di quelli che lavorano nelle stanze con numeri >dispari, pur svolgendo tutti le stesse mansioni. > >Se qualcuno dei legislatori si fosse degnato di leggere la legge 25.07.1952 >n. 991, recante ?Provvedimenti in favore dei terreni montani? e che ai sensi >dell’?art 1, punto di riferimento della classificazione dei comuni montani >redatta dal MIUR ?.sono considerati territori montani i Comuni censuari >situati per almeno l?80 per cento della loro superficie ?. si sarebbe accorto >che i Comuni censuari devono intendersi come totalitàý del territorio >prevalentemente >agricolo e non come centro abitato dove effettivamente sono ubicate le sedi >scolastiche. >La legge 1 marzo 1957, n. 90 ?Provvedimenti a favore della scuola elementare >in montagna? con riferimento all’?art 1 della legge n. 991/52, riconosce >(art 3 ) agevolazioni agli insegnanti che hanno prestato servizio in una >stessa sede tra quelle di cui all’?art 2. L?art 2 a sua volta prevede la >compilazione di un elenco .. delle scuole pluriclassi, con uno o due >insegnanti, >poste nei Comuni di cui al precedente art 1 che debbano essere considerate >come situate in zona disagiata. > >La norma aveva un senso negli anni cinquanta quando l?insegnante >per raggiungere >la scuola di montagna o di campagna (zona disagiata) per la carenza >o l?assenza >dei mezzi di trasporti, era costretto a raggiungere la sede di servizio >a dorso di un asino, ma con tutta la stima e il rispetto per i colleghi, >involontari beneficiari di questa schizofrenica trovata, non vedo proprio >alcun nesso con il provvedimento adottato a loro vantaggio. > > L?art. 1 della legge n. 991/52, cui la legge n. 90/57 fa riferimento, che >peraltro Ë stato abrogato dall’?art. 29 comma 7 lett. a della legge n. 142/90, >era stata concepita per ben altre finalitàý quale la revisione generale degli >estimi dei terreni, la rivalutazione degli estimi catastali dei terreni >e del reddito agrario, norme per il ripristino delle opere di miglioramento >fondiario distrutte o danneggiate da eventi bellici e non certo per >le graduatorie >permanenti che si sarebbero dovute fare nell’?anno 2004 e per di pi? con >effetto retroattivo a partire dall’?anno 2003. In conclusione l?elenco dei >Comuni montani pubblicati dal MIUR sta alla legge n. 991/52 come la proboscide >dell’?elefante sta al gatto. > >Ovviamente il caso citato Ë emblematico ma non unico, e ai tanti colleghi >che in Italia e in provincia di Enna hanno subito gli effetti di questo >perverso meccanismo rimane lo sconforto e l?amarezza di chi per anni col >proprio lavoro Ë riuscito a raggranellare qualche risparmio e per volere >di una banda di predoni si vede privato di ogni suo avere. > > ciò premesso passiamo ad esaminare la beffa che inevitabilmente segue il >danno >. >In occasione delle prossime convocazioni per il conferimento degli incarichi >a tempo determinato, per quanto attiene alla graduatoria che mi riguarda, >non essendo previste immissioni in ruolo per la A047, il 1? e il 2? >in graduatoria >confermeranno la propria sede, io ovviamente per evitare ulteriori sorpassi >non potrò confermare la mia sede di servizio ma dovrò cercare una sede in >un comune di montagna. Di conseguenza io dovrò creare dei disagi a me stesso >e nello stesso tempo procurarne ad altri. > >1? caso - opterò per una sede a Enna qualora fosse disponibile; chi >ha insegnato >a Enna opteròý per Gagliano Castelferrato, quello di G. C.to andràý a Troina >e quello di Troina verràý a Piazza Armerina? Si fa rilevare che chi va in >un comune di montagna raddoppia il punteggio, chi dal comune di montagna >va in un comune non di montagna raddoppia un bel niente. > > >2? caso - Se non dovesse esserci una sede disponibile nei cosiddetti comuni >di montagna potrò accettare una cattedra da 12 punti con sede a >Piazza Armerina, >Aidone, Barrafranca, Valguarnera in considerazione che chi segue in >graduatoria >in posizione non utile per aspirare a un incarico annuale anche con una >supplenza temporanea di soli 3 mesi e sedici giorni totalizza un punteggio >di 16 punti contro i 12 di chi presta servizio per un intero anno in un >comune non di montagna, esami di stato compresi? > >Che ruolo avranno gli spezzoni nascosti? Quanti sono e a chi andranno? Per >intenderci gli spezzoni nascosti sono quelle ore inferiori a 6 che sono >a disposizione del dirigente scolastico; non vengono comunicate al C.S.A. >e di cui nessun altro ne conosce l?esistenza; per certi versi sono come >la ?Fibula Prenestina? tutti sappiamo che esiste ma nessuno sa dove si trova. >Ovviamente basta accaparrarsi 2 o 3 ore per l?intero anno in un cosiddetto >comune di montagna per incamerare 24 punti che gli consentono di fare un >bel salto in graduatoria. > > Chi Ë in posizione utile per ottenere l?assegnazione di una cattedra da >12 punti dovrà prendere o lasciare nel timore di essere scavalcato da chi >dovesse prendere uno spezzone o una supplenza in montagna? Se lascia in >attesa di uno spezzone di poche ore che non dovesse arrivare e perde cattedra >e punteggio a beneficio di chi accetteràý la cattedra a lui destinata? Chiedo >al MIUR: se dovessi accettare una cattedra da 12 punti a Piazza Armerina >e se mi impegno che ogni giorno percorrerò il tragitto: Piazza Armerina >- Enna- scuola a Piazza Armerina e viceversa al ritorno saràý sufficiente >questo disagio perché mi vengano riconosciuti i 24 punti? Nella legge n. >186/04 esistono margini per potere operare consapevolmente o ci dobbiamo >rassegnare a questa sorta di roulette russa? Se qualcuno ritiene che ci >sia una logica in tutto questo io mi posso ritenere un frate francescano. > >Il dato pi? allarmante Ë che questa legge Ë stata approvata alla camera >con voto unanime. > Nessuno può pretendere che le leggi si facciano con la testa, si possono >fare anche con i piedi come Ë avvenuto in questa circostanza ma tutti dovremo >pretendere che anche le teste vuote debbano avere un paio di orecchie che >sappiano quantomeno ascoltare quello che viene loro consigliato. Governo >e Parlamento hanno dimostrato di non avere orecchie per intendere quello >che reiteratamente Ë stato loro detto dagli interessati e dalle organizzazioni >che li rappresentano. Il parlamento Ë sovrano e nella sua sovranitàý può >anche favorire chi vuole e il senatore Asciutti, presidente della commissione >in senato ha fatto ampio uso di questa sua facoltàý, avràý constatato che >poteva bastare un solo anno di retroattivitàý di doppio punteggio per favorire >ugualmente i suoi protetti, ma stavolta i parlamentari con la loro ottusa >ostinazione si sono dimostrati bravi nello scontentare tutti; possiamo >solo sperare che non siano stati altrettanto bravi nell’?avere curato l?aspetto > di legittimitàý su cui dovràý pronunciarsi prossimamente il Tar del Lazio. |
Date: 22 Aug, 2004 on 23:38 |
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Normal member in Educazione&Scuola
posts: 9 since: 28 Jul, 2003 |
2. Re:Graduatorie permanenti e nomine a tempo determinato |
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non posso che quotare tutto quello che hai espresso con molta più precisione, avvedutezza e buon senso di qualsiasi parlamentare che "ci rappresenta". quando smetteremo di farci le scarpe e unirci per una causa comune e perchè siano redatte regole che seguano quel diritto costituzionale che tanti di noi invochiamo? aspettiamo ancora nel silenzio a crogiolarci nelle ingiustizie, fino a che sarà troppo tardi. grazie, Milena |
Date: 23 Apr, 2005 on 13:41 |
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Graduatorie permanenti e nomine a tempo determinato |
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