L'Esecutivo Nazionale e la Conferenza dei Segretari Generali regionali della CISL SCUOLA, riuniti a Roma il 23 ottobre 2001 per valutare gli esiti del confronto con il Governo ed il MIUR sui contenuti del ddl Finanziaria 2002, relativamente alla scuola e ai rinnovi contrattuali.Ritengono che
- la ridefinizione di parametri e criteri per la determinazione complessiva degli organici e la loro ripartizione su base regionale che tenga conto dei contesti territoriali, del POF e del funzionamento delle diverse istituzioni scolastiche unitamente alla correzione del limite di giorni di assenza fissato, con esclusione della scuola dell'infanzia ed elementare, per la nomina dei supplenti;
- il rispetto delle norme contrattuali sull'orario di lavoro, nella scuola secondaria, con la volontaria adesione ad un utilizzo sino ad un massimo di 24 ore settimanali;
- le garanzie per l'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare;
- le disposizioni sulle commissioni per gli esami di Stato che devono essere applicate al solo sistema nazionale di istruzione e che dovranno comunque essere riesaminate complessivamente in un più ampio progetto di riforma;
- la precisazione che le attività didattiche, i servizi tecnici, di laboratorio ed amministrativi, riconoscendo il livello di qualità dell'intervento pubblico, non possono essere realizzate attraverso gestioni esterne;
- il totale reinvestimento dei risparmi di sistema in risorse aggiuntive per il rinnovo contrattuale da destinare alla valorizzazione della funzione docente
- costituiscono modifiche significative;
- possono essere valutati come elementi positivi acquisiti dalla concertazione tra Organizzazioni Sindacali e MIUR;
- possono ridare garanzia all'esercizio del diritto allo studio;
- restituiscono alla contrattazione la gestione del rapporto di lavoro per il personale della scuola.
La prassi del confronto dovrà caratterizzare tutte le fasi operative, che saranno preordinate all'applicazione delle nuove disposizioni.
L'Esecutivo Nazionale e la Conferenza dei Segretari Generali Regionali della CISL SCUOLA danno mandato alla Segreteria Nazionale di verificare che la conciliazione recepisca le convergenze raggiunte e gli impegni politici assunti dal MIUR per ulteriori risorse, realizzando in questa direzione, il massimo del consenso possibile tra le OO.SS..
Tale atto potrà costituire l'avvio di una inversione di tendenza nell'approccio alle questioni contrattuali e professionali della scuola e dei suoi operatori, rafforzando la nostra scelta di valorizzazione del personale e della scuola pubblica.
Per quanto attiene ai rinnovi contrattuali delle categorie del pubblico impiego, l'Esecutivo Nazionale e la Conferenza Nazionale dei Segretari Generali Regionali della CISL SCUOLA, auspicano che il confronto Confederazioni/Governo realizzi il pieno rispetto dell'accordo di luglio, relativamente al recupero del differenziale tra inflazione programmata ed inflazione reale del passato biennio, per garantire la tutela del potere d'acquisto dei salari dei dipendenti pubblici.
Approvato all'unanimità
Roma, 23 ottobre 2001