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COBAS: Comunicato 10 ottobre 2001
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1. COBAS: Comunicato 10 ottobre 2001
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NO ai bombardamenti NO alla guerra
NO ALLA LEGGE FINAZIARIA DI GUERRA CONTRO LA SCUOLA
Tremila (3.000) miliardi in più per il ministero della Difesa, 5.000 in meno per il Ministero dell'Università Istruzione e Ricerca (MUIR), questo in estrema sintesi il risultato della legge Finanziaria proposta dal governo Berlusconi.

I soldi per la Difesa saranno destinati: "800 miliardi per i Servizi segreti, ... qualche centinaio di miliardi in più per il Sismi e Sisde, ... un migliaio di miliardi per il potenziamento dei Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza" ( Il Sole 24 ore del 28/9/2001). Poi ci saranno gli aumenti reclamati dal Fondo Monetario Internazionale per l'acquisto dei nuovi sistemi d'arma che saranno altri migliaia di miliardi. Il Ministro della difesa Antonio Martino ha come obiettivo il raddoppio delle spese militari per adeguarsi agli atri paesi europei che spendono in media per la difesa lƇ,9% del PIL, mentre l'Italia spenderebbe soltanto lƇ,04%.

I tagli per la scuola saranno effettuati attraverso la cancellazione di 40.000 posti di lavoro (tutte le cattedre formate da spezzoni orari), la eliminazione di tutte le supplenze temporanee (sotto i 30 giorni), l'obbligo degli straordinari fino a 24 ore per gli insegnanti in servizio, la eliminazione di decine di migliaia di precari, l'eliminazione di ogni controllo sulle scuole private con commissioni di professori tutti interni alle scuole eccetto il presidente. Sul piano della democrazia abolizione degli attuali Organi Collegiali e loro eventuale sostituzione con organi Ministeriali.

La finanziaria quindi sancisce uno stato di "guerra permanente" volto alla militarizzazione dell'intera società con il rafforzamento di tutte le forze di polizia e dei servizi segreti. Al blocco delle assunzioni in tutta la Pubblica amministrazione fa pendant un programma di assunzioni nelle forze armate, polizia e carabinieri. I nuovi armamenti saranno coerenti con il sistema di scudo spaziale imposto da Buch a tutti gli alleati .

La scuola pubblica si degrada ulteriormente, non viene garantita l'istruzione ma solo la vigilanza chiudendo i già minimi spazi di democrazia possibili dentro gli Organi Collegiali, le vengono tagliati i denari da devolvere alle scuole private "paritarie".

Basta con le bombe contro donne e uomini inermi

Per una finanziaria di pace per la crescita della scuola e degli studenti

La filosofia berlusconiana di questo governo, per i giovani e gli studenti, è la riedizione della famiglia medioevale "proprietaria". Sia nel senso della custodia e trasferimento dei patrimoni (da cui discendono la cancellazione delle tasse sui patrimoni ereditati, la progressiva detassazione degli utili da capitatale e dalle rendite). Sia la concezione "proprietaria" nei rapporti interni alla famiglia (figli proprietà dei genitori…) da cui discende il diritto dei genitori di scegliere per i figli la scuola che perpetui la loro ideologia, il loro credo religioso, per cui finanziamenti alle scuole private, i buoni scuola, i ventilati aumenti degli assegni familiari. La rivoluzione francese aveva segnato una inversione di tendenza, il governo attuale ci ripropone il familismo amorale di stampo medioevale. Per interrompere questa spirale involutiva il movimento degli studenti e la scuola democratica hanno elaborato negli anni, oltre alla gratuità dei libri di testo sancita dalla Costituzione e mai attuata, una proposta radicale:

presalario agli studenti
Il presalario agli studenti consente:
Un percorso indipendente di crescita e di autonomia dei giovani
Un aiuto reale alle famiglie nella direzione della emancipazione e dell'autonomia dei giovani
Una forte scossa alla selezione classista ancora feroce nella scuola
Uno sviluppo democratico della scuola pubblica
Un prosciugamento di risorse altrimenti destinato alle politiche di guerra e all'ulteriore arricchimento e presa di potere dei signori della guerra.
Il presalario per 10 mesi l'anno per un milione e mezzo di studenti delle classi 3^(300.000 lire mensili), 4^ (400.000 lire mensili) e 5^ (500.000 lire mensili) delle scuole superiori comporterebbe una spesa annua di 5.000 miliardi lire.

Un assegno forfetario di 300.000 lire annuo, automatico, per tutti gli studenti delle medie e superiori (4 milioni) per l'acquisto dei libri comporterebbe una spesa di 1.200 miliardi.

Dove prendere i soldi?

Il bilancio del Ministero della Difesa per il 2001 è di 34.234 miliardi, cui otre7.000 miliardi per investimenti in armi e "sistemi d'arma". Indichiamo qui sotto le spese più rilevanti ed ignobili predisposte dall'allegato D del bilancio della Difesa (in miliardi lire).

Programmi infrastrutturali NATO 120,0

Ricerca e sviluppo interforze 250.0

Sistema satellitare 60,0

Centri interforze per telerilevamento 32,5

Industrializzazione sistema missilistico 53,6

Carro armato ariete 1 229,0

Elicottero a- 129 da combattimento 60,0

Elicotteri NH90 (prima fase) 57,6

Armi della fanteria 47,2

Artiglierie terrestri 130,0

Missile STINGER 46,2

Mezzi blindati e corazzati 88,7

VCC Dardo 250,0

Comunicazioni comando e Controllo 144,9

Nuova unità maggiore 65,0

Fregate AAW di nuova generazione 300,2

Sommergibili nuova generazione 73,0

Pattugliatori di squadra (ex Iraq) 222,5

Pattugliatori 120,0

Mezzi aerei imbarcati 176,5

Ammodernamento somm. SAURO 65,5

Sistemi missilistici a/a 145,0

Sistema d'arma antisommergibile 103,5

Velivolo caccia intercettatore 925,0

Velivoli MRCA - Tornado 256,0

Velivoli AM-X 49,0

Missili aria/aria aria/superfice 86,4

Materiali d'armamento 245,5

Su questi temi indiciamo assemblee e autogestioni in tutte le scuole

Prepariamo la partecipazione di massa e unitaria alla

MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA SCUOLA CONTRO LA FINANZIARIA DI GUERRA

A ROMA Mercoledì' 31 OTTOBRE 2001

Partenza del corteo da piazza della Repubblica ore 10

SCIOPERO NAZIONALE DI TUTTI I LAVORATORI DELLA SCUOLA


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Date: 11 Oct, 2001 on 16:25
COBAS: Comunicato 10 ottobre 2001
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