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ANFFAS: Documento
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1. ANFFAS: Documento
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DOCUMENTO ANFFAS ONLUS su O.M. 21/05/2001 n. 90

Il Consiglio Direttivo Nazionale di ANFFAS onlus, riunito il giorno 20 febbraio 2004, presa in esame l’Ordinanza Ministeriale n. 90 del 2001, - Esami di III media- , richiede, che vengano stralciati i punti relativi alle modalità di partecipazione agli esami e al conseguimento dell’attestato per gli alunni con disabilità.

INFATTI l’Ordinanza M. 90/2001, (predisposta forse per favorire il proseguimento della frequenza nella scuola media superiore), mediante il completamento del percorso della scuola dell’obbligo con il conseguimento di un attestato di frequenza, costituisce una grave negazione dei diritti dei disabili per le seguenti ragioni:
1. sul piano normativo l’attestato costituisce un esito della scuola dell’obbligo che contrasta con il dettato costituzionale che garantisce le pari opportunità e la non discriminazione: … (art.3 Comma 1 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e …senza distinzione di… condizioni personali e sociali, Comma 2 E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli … che …impediscono il pieno sviluppo della persona…) e introduce un elemento di differenziazione dei percorsi che la Legge. 104/92 ha voluto rimuovere:
( art. 1 La Repubblica: a) garantisce …la piena integrazione…b) previene e rimuove le condizioni invalidanti…c) persegue…la tutela giuridica…d) predispone interventi volti a superare stati di emarginazione…);
2. rispetto all’istituzione scolastica definisce in maniera rigida i percorsi formativi e gli esiti, non riconosce le competenze professionali degli insegnanti vanificando la ricerca disciplinare ed interdisciplinare, nega le opportunità e le risorse formative e educative dell’organizzazione scolastica nella sua complessità e articolazione, invece ratifica, protegge e rassicura rispetto alle inadempienze, difficoltà e carenze dell’istituzione stessa;
3. rispetto agli alunni disabili non riconosce, in un momento evolutivo particolarmente importante, il tempo della scuola dell’obbligo come un tempo indispensabile per la propria formazione in cui far emergere, oltre i deficit, le potenzialità residue nei diversi ambiti disciplinari e, soltanto per loro, anticipa l’orientamento e le scelte ad un’età precoce (10/11 anni) attraverso la separazione anticipata dei percorsi;
4. rispetto alle famiglie le priva del diritto fondamentale di tutela del minore nell’ambito della scuola dell’obbligo, proponendo una scuola rigida che non riconosce il valore dei percorsi individualizzati e li separa dai percorsi dei “normodotati” attraverso esiti diversificati: licenza media e attestato.
In tal modo si impedisce alla famiglia di intervenire mentre si lascia agli insegnanti e alla scuola la decisione sul percorso formativo da realizzare.
Il CDN di Anffas Nazionale Onlus, nel rigettare quindi l’OM 90, chiede altresì con fermezza che vengano rispettate tutte le vigenti Leggi e circolari Misteriali che garantiscono l’affermazione del diritto della piena integrazione scolastica alle persone con disabilità, ma che spesso vengono disattese, come viene segnalato da numerose famiglie, anche attraverso lo Sportello Nazionale per l’integrazione scolastica avviato da Anffas onlus dall’anno 2003.
In particolare si richiede che attraverso l’Osservatorio Nazionale del MIUR per l’integrazione scolastica vengano monitorate le modalità organizzative con cui vengono seguite le persone con disabilità, attraverso i Dirigenti scolastici Regionali, i dirigenti dei CSA e delle scuole, affinché la scuola nella sua globalità sia impegnata a lavorare nell’interesse degli alunni disabili e perché rappresenti l’occasione straordinaria in cui possano maturare autonomie e abilità, come ogni alunno.
Perciò è fondamentale che:
 siano seguiti da un insegnante specializzato per le attività di sostegno –art.14 L n. 104/92;
 le ore di sostegno assegnate corrispondano a quelle richieste dalla scuola - art.41 D.M. n.331/98;
 le classi da loro frequentate rispettino i limiti numerici massimi -D.M. n. 141/99;
 che i PDF e PEI siano elaborati con la partecipazione della scuola, degli operatori socio-sanitari e delle famiglie, -art..12 L 104/92 e atto di indirizzo DPR 24/02/94
 nei casi richiesti dal PEI venga ottenuta la nomina di assistenti per l’autonomia e la comunicazione -art. 13, comma 3 L. n. 104/92;
 siano presenti nella scuola un collaboratore o una collaboratrice scolastica per l’assistenza igienica - Nota Ministeriale prot..N. 3390/01 e CCNL del 16/05/2003;
 siano organizzati brevi corsi di aggiornamento sull’integrazione scolastica rivolto agli insegnanti curriculari della classe – Nota Min prot. N. 4088/02;
 siano rimosse le barriere architettoniche -L. n 23/96

Il Presidente
Roberto Speziale


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Date: 07 Mar, 2004 on 10:00
ANFFAS: Documento
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