Ancora una sentenza favorevole ai lavoratori nella ormai annosa vicenda che costringe migliaia di ATA trasferiti dagli enti locali allo Stato a rivolgersi ai giudici del lavoro delle loro città per vedersi riconosciuta TUTTA l'anzianità maturata negli enti di provenienza come previsto dalla Legge.

Il ricorso in questione riguarda 6 collaboratori scolastici, assistiti dal SinCobas, che erano stati trasferiti dal comune di Campi Bisenzio allo Stato nel gennaio 2000. La sentenza è stata pronunciata il 4 dicembre dal giudice G. Muntoni del Tribunale di Firenze.

Vittoria su tutti i fronti dei lavoratori difesi dall'avvocato Chiarelli. Il giudice infatti condanna il Ministero a corrispondere agli ATA la differenza tra lo stipendio dovuto grazie al riconoscimento di tutta l'anzianità maturata presso l'ente di provenienza, il Comune di Campi, e quello fino ad ora corrisposto in virtù dell'applicazione dell' accordo sindacale truffa del 20 luglio 2000 e, riconoscendo la fondatezza del ricorso, anche al pagamento delle spese legali.

Dopo le innumerevoli "contorsioni" da parte di CGIL,CISL, UIL e SNALS per sottrarsi alle loro responsabilità in questa vergognosa vicenda, recentemente hanno cominciato a cambiare versione: sono arrivati perfino a negare l'esistenza dell'accordo sindacale da loro sottoscritto che ha provocato questa situazione per migliaia di lavoratori in Italia. Che siano le elezioni RSU nella scuola a far perdere loro la memoria? Per prendere i voti e continuare a poter fare pessimi accordi sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori questi sindacati sono disposti a tutto? Questa sentenza del Tribunale di Firenze si aggiunge alle altre 30 sentenze (in vari tribunali) che, dando ragione ai lavoratori ricorrenti, "disapplicano" o "dichiarano nullo" il loro accordo sindacale perché chiaramente sottoscritto in "violazione della legge".

Il SinCobas procede nel presentare le cause per far riconoscere a lavoratori e lavoratrici ATA i propri diritti acquisiti in tanti anni di lavoro negli enti locali e resi nulli con il passaggio "per decreto" al comparto Scuola. Le nostre sedi sono a disposizione per informazioni sulla questione.

Milano, 5 dicembre 2003

Ufficio Stampa Sincobas