“Al momento non si registrano segnali positivi da parte del Governo e del Parlamento in merito alla legge Finanziaria. Restano infatti irrisolti i nodi principali dell’attuale vertenza: le risorse per il rinnovo dei contratti Scuola, Alta formazione artistica e musicale, Università, Amministrazione centrale e periferica, Area V della dirigenza scolastica; l’approvazione del decreto legislativo sul precariato insieme alla definizione di un piano pluriennale di immissioni in ruolo - con l’incremento del numero delle assunzioni, dal 1° settembre, per l’a.s. 2004/2005 - nonché l’emanazione del bando ordinario per dirigenti scolastici, da noi fortemente richiesti”.

E’ quanto ha dichiarato Fedele Ricciato, Segretario Generale dello SNALS-CONFSAL.

“Gravissima l’assenza di dialogo sociale per quanto riguarda la riforma del sistema previdenziale e quella degli Organi Collegiali Territoriali della scuola, cui si aggiunge – ha proseguito Ricciato – la mancanza di risorse per l’attuazione della riforma degli ordinamenti scolastici. Tutto ciò accentua lo stato di disagio della scuola ed è fonte di ulteriore disorientamento”.

“Dopo il chiaro messaggio inviato al Governo con lo sciopero del 24 ottobre e, ad un mese di distanza, con la manifestazione nazionale a Roma dei quadri del sindacato – ha concluso Ricciato - lo SNALS-CONFSAL, in mancanza di segnali concreti, aprirà una durissima stagione di lotta, destinata a orientare scelte che promuovano concrete politiche di investimenti e di valorizzazione del personale della Scuola, dell’Università e della Ricerca”.