Il disegno di legge sui precari costituisce ancora un’occasione mancata dal Governo per risolvere i problemi alla radice.

Le scelte operate, infatti, non sono in grado né di attenuare né di sopire i conflitti lasciati radicare in un mercato del lavoro come quello della scuola reso così sempre più precario e in perenne conflittualità.

La priorità vera, nell’attuale emergenza, è lo sblocco delle assunzioni in ruolo - che la CISL SCUOLA da tempo rivendica - secondo un piano programmato ed una strategia organica capace di risolvere i nodi del reclutamento che, confermiamo, deve mantenere le connotazioni di una funzione pubblica e nazionale.

Il perseguimento di tale obiettivo esige l’immediata costruzione di un progetto organico, con l’indispensabile contributo del sindacato e con l’apertura, quindi, di un confronto a tutto campo, troppo a lungo eluso e negato e che la CISL SCUOLA continua a sollecitare quale condizione per la ricerca di soluzioni, eque, equilibrate e condivise, nell’interesse della scuola pubblica statale e del personale che in essa opera, a partire dai docenti.

Roma, 19 settembre 2003