Pubblichiamo la lettera unitaria di Cgil, Cisl Uil Scuola e Snals, inviata al Ministro Mazzella, con la quale si chiede un intervento ed un eventuale incontro riguardo la circolare n. 49/2003.

Roma, 25 Luglio 2003

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Oggetto: Circolare N. 49/2003 del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca su “Conferimento
e mutamento incarichi dirigenziali per l’a.s. 2002-2003. Richiesta intervento ed eventuale
incontro.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL Scuola e SNALS hanno apprezzato le Sue recenti posizioni più volte pubblicamente espresse, volte a riformulare le disposizioni per il riordino della Dirigenza Statale, al fine di accentuarne la professionalità, l’imparzialità e l’autonomia gestionale dalla funzione politica, soprattutto negli incarichi di particolare rilevanza sociale.

Ma mentre Lei ha più volte evidenziato una crescente disattenzione e mortificazione della Dirigenza, giungendo ad istituire un’Alta Commissione per l’esame e la ridefinizione dell’intera materia, Le dobbiamo segnalare che con C.M. N. 49 del 16 maggio 2003 il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca ha deciso in modo unilaterale di estendere impropriamente e improvvidamente anche alla Dirigenza Scolastica gli effetti dell’articolo 3 della Legge 145/2002: il conferimento degli incarichi ai Dirigenti Scolastici da atto contrattuale/bilaterale, quale era in precedenza, “assume connotazione provvedimentale, ponendosi pertanto come determinazione conclusiva di un apposito procedimento amministrativo”e la durata degli incarichi, che variava da due a sette anni, “non può eccedere il termine di cinque anni”, senza neanche più una previsione di durata minima.

Con tale Circolare, peraltro, si ignora e si disattende l’ordine del giorno unanime del Parlamento che, all’atto dell’approvazione della Legge 145/2002, impegnò il Governo a non applicare alla Dirigenza Scolastica il citato articolo 3.
Con essa, inoltre, si disattivano gli articoli specifici del Contratto dell’Area V della Dirigenza Scolastica del 1 3 2002, impedendo al Dirigente Scolastico di contribuire, in quanto rappresentante del Piano dell’Offerta Formativa espresso dalla comunità scolastica, alla definizione degli obiettivi e dei programmi da realizzare.
Infine, si evidenziano i gravi e concreti problemi che scaturiscono da una trasposizione automatica della Legge 145/2002 (si ripete, espressamente e unanimemente esclusa dal Parlamento) circa i termini della durata dell’incarico che, potendo essere anche di un anno (se non addirittura meno) ledono la necessaria coerenza e continuità di gestione dei percorso formativi, che richiedono almeno un biennio di permanenza per realizzare obiettivi e programmi.

CGIL CISL UIL Scuola e SNALS ritengono tale provvedimento del MIUR non solo in contrasto con la norma, che per espressa unanime volontà parlamentare nell’articolo 3 della Legge 145/2002 ha dato disposizioni per il riordino della sola Dirigenza Amministrativa con esclusione della Dirigenza Scolastica, ma anche con gli orientamenti evolutivi da Lei manifestati in merito al necessario recupero di responsabilità, imparzialità e autonomia della Dirigenza di non diretta nomina politica quale si richiede per i massimi vertici dell’Amministrazione.

Per i suesposti motivi Le chiediamo un cortese intervento di sensibilizzazione presso il MIUR volto a favorire una profonda riconsiderazione della citata CM 49 nella direzione rappresentata dalle scriventi OO.SS, rimanendo naturalmente a disposizione per un incontro, che fin d’ora si chiede, nei termini e nei modi da Lei ritenuti utili, per la migliore disamina e soluzione della problematica prospettata.
In attesa di un sollecito cortese riscontro si porgono

Cordiali saluti