I CIP, Comitati Insegnanti Precari – Associazione Nazionale, partecipano alla manifestazione in programma per oggi a Roma in sostegno dei precari della scuola e per la richiesta delle assunzioni a T.I.. Con questa adesione si ribadisce la contrarietà: all’ulteriore mancata immissione in ruolo, alla contrazione delle cattedre, all’aumento del numero di alunni per classe, ed alla diminuzione degli insegnanti di sostegno. Provvedimenti con i quali si subordina la qualità dell’istruzione pubblica statale alle sole logiche di bilancio, così come dimostrano l’autofinanziamento degli atenei attraverso le SSIS e l’espansione dell’orario individuale dei docenti già in servizio anche a discapito della continuità didattica.
A causa della contemporaneità con gli esami finali nelle scuole di ogni ordine e grado, alla manifestazione sarà presente la sola delegazione romana. I CIP, pur condividendo le ragioni della protesta, non possono fare a meno di sottolineare la contraddittorietà delle organizzazioni sindacali promotrici della manifestazione.
Come sanno bene i docenti precari, i Sindacati confederali e lo SNALS hanno siglato accordi con il MIUR per la creazione di ulteriore precariato attraverso le SSIS ed hanno sottoscritto il contratto nazionale di lavoro che, attraverso gli artt. 33 e 36 comma 4, privilegia gli insegnanti già in servizio a T.I. a danno dei precari in attesa di sistemazione.
Per ulteriori informazioni si può contattare il presidente dei CIP – Associazione Nazionale, Gianfranco Pignatelli, ai n.ri 081/5445423 o 338 1996449.

Gianfranco Pignatelli
Presidente Nazionale dei CIP

Roma, 16 giugno 2003