L' audizione di oggi del Ministro Moratti alla Commissione Cultura della Camera ha dato l'impressione di una forte volontà innovativa, in particolare in merito alla condizione professionale dei Docenti.
Sono importanti i riferimenti fatti alla volontà di introdurre finalmente una carriera attraverso una diversificazione delle funzioni dei Docenti, così come necessitano le scuole Autonome.
A tale proposito l'APEF ritiene che si debba arrivare ad Albi degli Insegnanti in rapporto alla loro eventuale "specializzazione", a livello "regionale".
Rilevante e assai innovativa, in stretta relazione con i nuovi assetti professionali, giunge anche finalmente l'annuncio da parte del Ministro, della istituzione di un' Area contrattuale specifica per gli Insegnanti, che li sottragga alla condizione impiegatizia cui la miopia ministeriale e gli interessi sindacali l'hanno finora costretta.
Corollario di tutto ciò dovranno necessariamente essere un sistema di Formazione Iniziale ed in Servizio altamente qualitativi, un indispensabile Codice Deontologico, e l'istituzione di un Sistema Nazionale di Valutazione al fine di evitare il riprodursi di meccanismi autoreferenziali.
Affinchè il quadro delineato dal Ministro possa tuttavia realizzarsi compiutamente, sarà indispensabile reperire risorse in grado di allineare a parametri europei la condizione economica di tutto il personale docente italiano.
L'auspicio dell' APEF è che alle parole seguano i fatti e che si realizzi finalmente in modo compiuto il processo di Autonomia degli Istituti, per un sistema Istruzione libero e di qualità.

APEF

Il Presidente
(Sandro Gigliotti)

Il VicePresidente
(Paola Tonna)