Convocati per il 27 maggio, le OO.SS. al MIUR per partecipare ad una riunione riguardante le prime problematiche inerenti il Contratto del comparto.
I rappresentanti ministeriali ( presenti il capo di gabinetto avv. M Dipace, il capo dipartimento dott. P. Capo), nel presentare una prima bozza, da indicare come linea guida per la contrattazione con l’Aran, hanno illustrato l’articolazione della stessa in due parti. Una prima, generale, con l’indicazione delle finalità e obiettivi che il MIUR intende perseguire in campo scolastico, una seconda evidenziante “profili più specifici”.
Si ribadisce nel documento, letto ai presenti, tra l’altro che si opererà , per il personale su un incremento medio attestato al 5,56% e si darà al Contratto una suddivisione modulare (biennio economico) all’interno del quadriennio che verrà definito nel conteso normativo.
Si definisce ancora, in riferimento alla progressione economica, l’articolazione di una “carriera” del personale docente, sia per anzianità che per competenze acquisite e interventi per migliorare l’offerta formativa.
La nostra Organizzazione sottolinea, come dal Documento, al di là di una generica affermazione di voler adeguare le prestazioni dei docenti “ a livelli europei” non compaia in concreto come e cosa il Governo intenda fare per raggiungere tale obiettivo.
Alla fine di un ampio dibattito, il capo di Gabinetto avv. Dipace aggiunge due informazioni. La prima che è volontà dell’Amministrazione seguire la Legge per attivare, dopo lo sbocco avvenuto per il concorso dei presidi triennalisti, anche quello ordinario e secondo, assicurare “in modo fermo” il personale impegnato agli esami di Stato sulla certezza dei compensi dovuti.