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COBAS Scuola: Assemblea Nazionale Precari 9 febbraio 2003
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1. COBAS Scuola: Assemblea Nazionale Precari 9 febbraio 2003
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ASSEMBLEA NAZIONALE PRECARI
Domenica 9 FEBBRAIO 2003
CASA DEI DIRITTI SOCIALI
VIA DEI MILLE, 6 (Stazione Termini)- ROMA

I Cobas pur avendo portato avanti fino ad oggi un proprio percorso di iniziative contro l’aziendalizzazione e precarizzazione della scuola e contro la conseguente mercificazione dell’istruzione e inevitabile politica dei tagli, hanno ritenuto essere arrivato il momento di creare un coordinamento nazionale di quelle realtà che stanno dimostrando di voler fattivamente lavorare per opporsi a questa politica di tagli indiscriminati mirati all’espulsione dei lavoratori precari della scuola.
E’ stata perciò indetta questa assemblea nazionale, in occasione della quale presentiamo la piattaforma Cobas (di prossima ratifica e riportata sul retro del volantino), affinché dall’esame di questa e di quelle degli altri coordinamenti promotori, si possano concordare punti comuni a tutti, rispetto ai quali portare avanti rivendicazioni e lotte condivise.

Di seguito sono elencati tutti i provvedimenti che stanno ‘trasformando’ i lavoratori precari della scuola in cittadini ‘disoccupati’

Blocco delle assunzioni per gli oltre 160.000 docenti e ATA a tempo determinato (nonostante nel 2002 siano andati in pensione ben 19.000 docenti).
Immissione in ruolo di oltre 20.000 docenti di Religione Cattolica.(unici ‘precari’ ad avere già oggi pari diritti contrattuali con i colleghi di ruolo!!!). Nel momento in cui entreranno in ‘ruolo’, con un onere di spesa di 261.840 euro per il primo pseudo-concorso, potranno transitare tranquillamente sulle altre classi di concorso a loro piacimento, sottraendole ai precari in attesa da anni di essere assunti a tempo determinato su quegli insegnamenti.
Obbligo alle 18 ore di insegnamento frontale per tutti gli insegnanti di ruolo (Finanziaria 2003)
Ore in più oltre la 18^ fino alla 24^ ai docenti di ruolo: ogni 3 insegnanti che accettano lavoro aggiuntivo e sottopagato viene ‘espulso’ un precario!
Aumento alunni per classe fino a 40!!! (Se nuovi alunni si iscrivono a scuola iniziata non è più possibile dividere in due una classe troppo numerosa!)
Supplenze assegnate solo dopo il 15^ giorno di assenza del docente titolare.
Tempo pieno (scuola elementare) e prolungato (media) che scompaiono con la riforma Moratti.
Drastica riduzione dei posti di sostegno con l’innalzamento da 1:138 a 1:145 del rapporto sostegno-alunni frequentanti. Previsti nel corrente a.s. 3.234 docenti in meno, a fronte di un aumento di 10.000 alunni disabili!!!
Drastico taglio agli organici del personale ATA: 6% in meno di collaboratori scolastici in 3 anni (Finanziaria 2003)

Bozza di Piattaforma Precari Cobas Novembre 2002)

1) Immissione in ruolo dei precari della scuola statale su tutte le cattedre in organico di diritto e di fatto.

2) Istituzione di una graduatoria di soli docenti precari a scorrimento alla quale si accede con abilitazione e 360 giorni di servizio prestato nelle scuole statali con il mantenimento dei diritti acquisiti

3) Ripristino del punteggio al 50% in classi di concorso diverse rispetto a quelle in cui si presta servizio.

4) Laurea abilitante con biennio di specializzazione interno al corso specifico che preveda esami di discipline e di indirizzo e tirocinio nelle scuole per coloro che, all’entrata in vigore della Laurea con indirizzo abilitante, non abbiano ancora acquisito il titolo di abilitazione e che abbiano già maturato un servizio di 180 giorni presso la scuola statale, si prevede la formazione sulle sole discipline di indirizzo.

5) Nel periodo di transizione un corso abilitante solo formativo e non selettivo a cui si accede con 360 giorni di servizio prestato nelle scuole statali.

6) Salario garantito nei periodi di non lavoro per tutti coloro che hanno 180 giorni di servizio nella scuola statale (750 euro netto).

7) Equiparazione normativa e retributiva con docenti a tempo indeterminato, compreso il riconoscimento dell’anzianità di servizio: nessuna discriminazione contrattuale tra personale a tempo determinato e personale a tempo indeterminato.

Riconoscimento di tutto il servizio prestato nella scuola statale IDEI, insegnamento della materia alternativa ecc., ai fini dell’anzianità di servizio: nessuna discriminazione contrattuale tra personale a tempo indeterminato e personale a tempo indeterminato.

9) Riduzione del numero di alunni per classe alunno in situazione di handicap o disagio.

10) NO ai concorsi, strumento clientelare, costoso e nozionistico.

11) Assunzione in ruolo per il personale ATA precario e LSU nell’ambito delle proprie competenze e qualifiche.

12) Trasparenza sui dati (del Miur e dei Csa) relativi alle assunzioni a tempo indeterminato e alla percentuale dei precari, delle cattedre vacanti, della mobilità dei pensionamenti, e dei part-time.

13) Massimo 20 alunni per classe.

Rimangono in piedi alcuni punti che verranno introdotti nella parte politica riguardanti le nostre posizioni sulla situazione esistente in merito alla cancellazione della fusione della terza e quarta fascia della graduatoria permanente vigente che riconoscono vantaggi ai docenti della scuola paritaria e agli abilitati SSIS ai danni dei docenti della scuola statale.

ASSEMBLEA NAZIONALE
DEI PRECARI DELLA SCUOLA

Roma – Domenica 9 Febbraio 2003
ore 9.30 Casa dei Diritti Sociali
Via dei Mille 6(Stazione Termini)

I precari della scuola, per dar vita ad un coordinamento delle varie realtà presenti sul territorio, indicono una assemblea nazionale che analizzi lo stato attuale in cui versano i lavoratori precari e si pronunci nel merito delle iniziative da prendere per far fronte alla gravissima situazione in cui si trovano.

A questo proposito hanno individuato alcuni elementi che dovrebbero essere il punto di partenza di una piattaforma comune: blocco dei tagli agli organici; immissione in ruolo di tutto il personale precario sui posti vacanti; massimo 20 alunni per classe; aumento delle ore di sostegno; nessuna discriminazione contrattuale.

Per questo motivo invitano tutti i precari della scuola ad essere presenti in forza all’assemblea dalla quale far partire un movimento di lotta e rivendicazioni che dovrebbe portare ad una assemblea nazionale di tutti i precari.

Ordine del Giorno:

1. Blocco delle immissioni in ruolo;
2. Legge Finanziaria, taglio degli organici, riduzione dei posti dei docenti curriculari, dei docenti del sostegno e del personale Ata;
3. Riforma Moratti e ripercussioni sugli organici;
4. Graduatorie permanenti;
5. Piattaforma comune tra i coordinamenti dei precari;
6. Iniziative di lotta e mobilitazione;
7. Varie ed eventuali.

PRECARI IN LOTTA
MIIP
COBAS

DA AFFIGGERE ALL’ALBO SINDACALE AI SENSI DELLA LEGGE 300/70


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Date: 06 Feb, 2003 on 23:43
COBAS Scuola: Assemblea Nazionale Precari 9 febbraio 2003
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