Il 25 settembre 2002, grazie al D.L. 212 si è consumato un ulteriore e violento attacco alla scuola pubblica ed alla professionalità degli Insegnanti Tecnico Pratici (I.T.P.). Tale provvedimento elimina definitivamente gli I.T.P. ex EE.LL. e buona parte dei docenti già statali che trovandosi in condizioni di soprannumerarietà rispetto ai ruoli provinciali, se privi di altri titoli di studio validi per l’insegnamento di materie riguardanti altre classi di concorso, non potranno partecipare ai corsi di riconversione professionale di cui all’art. 473 del Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia d’istruzione.
Inoltre tutti i docenti in possesso del solo diploma di scuola media superiore non potranno partecipare a tali corsi, con il rischio di essere collocati in ruoli ATA o addirittura “sottoposti” all'articolo 33 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (procedura di licenziamento degli insegnati in esubero). “La Camera (o.d.g. 20 novembre 2002) si riserva di “valutare” l’opportunità di consentire agli I.T.P. di transitare a domanda, previa appositi corsi di formazione, nei ruoli del personale ATA nei limiti massimi del 25% dei soprannumerari e con il limite massimo di copertura del 25% dei posti ATA.”
Gli I.T.P. non accettano tale perverso provvedimento e costituendosi in Comitato di Lotta c/o l’I.T.I.S. “G. Ferraris” in data 19 dicembre 2002, intendono Organizzare un Coordinamento docenti esteso a tutte le Istituzioni Scolastiche Campane in grado di estendersi anche al territorio nazionale e affiancarsi ad altri eventuali coordinamenti di protesta già esistenti, al fine di contrastare la volontà politica mirante alla riduzione degli organici del personale docente e non docente (Riforma Moratti, Finanziaria 2003).
In particolare il comitato si opporrà tenacemente alle riforme attuate e in fase d’attuazione in materia scolastica, che comportano la scomparsa degli I.T.P.
L’eliminazione dei docenti I.T.P. è il primo passo di un malsano disegno governativo incentrato nell’abolizione dell’istruzione professionale statale e la liceizzazione degli istituti tecnici con il passaggio dei laboratori in area facoltativa pomeridiana. Tale scelta governativa oltre a mortificare le professionalità acquisite dagli I.T.P. gerarchizza il sapere determinando, di fatto, discipline formative ed altre marginali facoltative.
Il Comitato invita i docenti, gli ATA e tutto il personale della Scuola a diffondere in modo capillare tale documento ed a partecipare all’Assemblea che si terrà in data 9/01/2003 alle ore 16.00 c/o l’I.P.I.A. “Miano” di Miano, Via Miano 290 – Napoli.
Tale documento verrà inviato a mezzo fax ai seguenti Organi di Stampa:
Ansa, Il Mattino, La Repubblica, Il Corriere del Mezzogiorno, Roma, Liberazione, Il Manifesto, Rai3, Teleoggi, Giornale di Napoli, Verità, Agenzie TV locali.

Napoli, li 19 dicembre 2002

IL COMITATO DI LOTTA I.T.P. NAPOLETANI