Ancora una volta la nostra Associazione è costretta a intervenire presso l’amministrazione scolastica a livello provinciale e regionale per i macroscopici errori commessi in un decreto emesso lo scorso 28 ottobre dal CSA di Napoli che rettificava le posizioni in graduatoria permanente di alcuni aspiranti.

Errori si sono sommati ad errori, rettifiche di punteggi si sommano a rettifiche; per errori materiali e superficialità si assumono docenti e poco dopo si licenziano, mentre tutti ricordano l’indecoroso carosello cui sono stati sottoposti moltissimi insegnanti napoletani che prima di vedere stabilizzata la propria sede di servizio hanno dovuto peregrinare a lungo da una scuola all’altra,imbattendosi in cattedre fantasma e scontrandosi spesso con una burocrazia scolastica tanto arrogante quanto inetta.

Come tacere il fatto che ancora si devono nominare supplenti anche su posto di sostegno, che spesso si nominano con ritardo o non si nominano affatto i supplenti in sostituzione dei docenti assenti e che in un istituto superiore napoletano sono stati stipulati contratti in modo non corretto, cercando, a quanto pare, di favorire amici e parenti; su quest’episodio la Gilda ha invitato l’amministrazione scolastica a fare la massima chiarezza.

Attendiamo ancora che il CSA di Napoli, per la dovuta trasparenza amministrativa, pubblichi tutti i contratti a tempo determinato stipulati nei mesi di luglio, agosto e settembre, mentre ancora non è stata attivata la verifica a campione delle autocertificazioni dei docenti in graduatoria permanente, benché la Gilda l’avesse richiesta quattro mesi fa.

La raccomandazione della Gilda degli insegnanti di Napoli alle centinaia di docenti precari è quella di essere vigili e segnalare alla nostra Associazione ogni anomalia ed irregolarità.

Napoli, 28.11.2002

Il Coordinatore Prov.le Gilda Napoli
Prof. Libero Tassella