"Il testo di riforma degli ordinamenti scolastici, approvato questa mattina al Senato – ha affermato Fedele Ricciato, Segretario Generale dello Snals - risente della mancanza di volontà di trovare, nell’interesse della scuola, le più ampie mediazioni politiche per una riforma che non può nascere da atteggiamenti di rigidezza o di timidi approcci tra maggioranza e opposizione".

"Speriamo – ha proseguito Ricciato – che in seconda lettura, alla Camera, si superino quelle criticità già espresse dallo Snals ancora prima che si aprisse il dibattito parlamentare e cioè: l’anticipo dell’ingresso degli alunni nella scuola dell’infanzia ed elementare, la precocità dell’orientamento, l’assenza di adeguate garanzie nei passaggi tra i due percorsi della scuola secondaria e, soprattutto, la mancanza di precise tutele per il personale e la carenza di risorse economiche".

"Solo se si darà una risposta concreta e condivisa a queste questioni – ha concluso Ricciato - la riforma potrà decollare con il protagonismo di tutte le componenti della scuola reale ed il consenso della società civile".