Oggetto: sciopero del 14, 18 e assemblea del 14 ottobre 2002

Si riscontra la nota del prof. Pippo Denaro del 10-10-2002 inviata ai dirigenti scolastici e ad altri destinatari, a firma di CISL-SCUOLA, UIL-SCUOLA, SNALS-CONFSAL, GILDA (SACCO, ZAMMATARO, TEMPERA, CAVALLARO), con la quale si denuncia il comportamento del prof. Franco Tomasello, segretario della CGIL scuola di Catania, che “ IN MANIERA INOPPORTUNA E ARROGANTE, AL FINE DI VANIFICARE L’AZIONE DI SCIOPERO DI BEN 7 SIGLE SINDACALI, HA PRETESTUOSAMENTE CONVOCATO NELLA GIORNATA DEL 14 p.v. DELLE ASSEMBLEE TERRITORIALI.”

La nota, che condividiamo nella forma e nella sostanza, anche alla luce del comunicato stampa pubblicato dalla “ La Sicilia di Catania “ del 16-12-2002 pag. 16, dove gli scriventi “ stigmatizzano il comportamento antisindacale della cgil scuola di Catania “ per la concomitanza nel convocare un’assemblea in presenza di uno sciopero nella stessa giornata, rende ancor più urgente riscontrare la ns nota precedente, con la quale chiedevamo al direttore regionale e al dirigente del CSA di convocare assieme all’ANP, come parte pubblica, un tavolo di chiarimenti con la controparte sindacale, per evitare che in futuro si verifichino ingorghi sindacali di questo tenore, che hanno procurato non solo “ confusione“ tra i lavoratori , ma danno di immagine alla stessa organizzazione rappresentata a Catania dal prof. Franco Tomasello, e gravi disagi organizzativi ai dirigenti delle scuole autonome per la contemporanea attivazione di procedure relative allo sciopero e alla assemblea, che hanno presentato anche profili di dubbia interpretazione della normativa pattizzia.

L’ANP, quale sindacato rappresentativo dei dirigenti pubblici, ribadisce le sue preoccupazioni volte a tutelare il servizio pubblico e la scuola pubblica, che tutti diciamo in buona fede di voler difendere, tranne poi nei fatti a dare adito all’opinione pubblica e ai detrattori della scuola pubblica di speculare.

Si resta in attesa e si formulano distinti saluti

Catania 12-10-2002.

ANP di Catania

-------------------------

LA CGIL SCUOLA AL FIANCO DELLA MORATTI CONTRO LA SCIOPERO DEL 14

LA CGIL SCUOLA DI CATANIA, IN MANIERA INOPPORTUNA E ARROGANTE, AL FINE DI VANIFICARE L’AZIONE DI SCIOPERO DI BEN 7 SIGLE SINDACALI, HA PRETESTUOSAMENTE CONVOCATO NELLA GIORNATA DEL 14 p.v. DELLE ASSEMBLEE TERRITORIALI.
CONVOCARE DELLE ASSEMBLEE DA PARTE DEI SINDACATI RICONOSCIUTI E’ UN FATTO LEGITTIMO, MA E’ FORTEMENTE SCORRETTO, DA PARTE DELLA CGIL SCUOLA DI CATANIA, CONVOCARE DELLE ASSEMBLEE IN CONCOMITANZA CON LO SCIOPERO INDETTO DA ALTRE SIGLE SINDACALI, CIO’ NEI FATTI NON SOLO CREA CONFUSIONE NEI LAVORATORI , MA INDEBOLISCE L’AZIONE DI LOTTA CONTRO UNA FINANZIARIA CHE TAGLIA GLI ORGANICI, DIMINUISCE LE CLASSI,CONSIDERA LA SCUOLA UNO SPRECO E NON INSERISCE RISORSE PER IL RINNOVO CONTRATTUALE.
LA COMMISSIONE DI GARANZIA ISTITUITA DALLA 146/90 (AUTOREGOLAMENTAZIONE DEL DIRITTO DI SCIOPERO) BOCCIA LA DATA DEL 18 OTTOBRE PER QUALSIASI AZIONE DI SCIOPERO NELLA SCUOLA ED ANZI PREVEDE UN MULTA DI € 25.000//00 (VENTICINQUEMILA) PER LA CGIL SCUOLA CHE INDICE LO SCIOPERO, MENTRE PER I SINGOLI LAVORATORI DELLA SCUOLA CHE SCIOPERANO LA MULTA PREVISTA VARIA DA € 100 A € 500, TALE BOCCIATURA TROVA MOTIVAZIONE NEL FATTO CHE “DEVONO PASSARE DIECI GIORNI DALL’ULTIMA AGITAZIONE”.

CISL-SCUOLA, UIL-SCUOLA, SNALS-CONFSAL, GILDA
(SACCO, ZAMMATARO, TEMPERA, CAVALLARO)