La GILDA DEGLI INSEGNANTI conferma lo sciopero dei docenti per il giorno 14 ottobre ed Organizza in concomitanza due manifestazioni a ROMA e PALERMO. A ROMA un sit-in davanti a piazza MONTECITORIO, a PALERMO un corteo da via PRAGA a piazza POLITEAMA.

L'obiettivo e' cambiare la finanziaria laddove non prevede le risorse necessarie per un contratto di svolta della categoria ed insiste con misure di razionalizzazione che penalizzano pesantemente l'attività di insegnamento, con ricadute negative sugli studenti e sulla qualità del sistema scuola nel suo complesso.

Roma, 8 ottobre 2002

Il Coordinatore Nazionale
(prof. Alessandro Ameli)

-----------------------------------------------

APERTURA TRATTATIVE CONTRATTO SCUOLA - SENZA RISORSE CONTRATTO IN PERDITA.

Oggi all'ARAN la Gilda degli Insegnanti si è presentata sull'onda di una forte mobilitazione degli insegnanti e con uno sciopero confermato a sostegno della propria piattaforma per la piena valorizzazione del ruolo e della professione docente.

Due gli obiettivi qualificanti indicati: le retribuzioni europee e la separazione delle aree contrattuali. I dati dell'OCSE 2001 dicono con chiarezza che gli insegnanti italiani percepiscono stipendi inferiori ai loro colleghi della U.E. (la differenza è compresa tra i 4.000 e i 7.500 dollari annui in meno a parità di anzianità di servizio). Si tratta di un divario che non ha più alcuna giustificazione. Le condizioni di lavoro infatti sono pressoché equivalenti.

Per raggiungere questo obiettivo è necessario cambiare la finanziaria. Le risorse attualmente disponibili portano ad un contratto in perdita secca per gli insegnanti.

La separazione delle aree di contrattazione resta per la Gilda l'altro obiettivo su cui deve puntare il contratto. E' ormai insostenibile per docenti e non docenti la permanenza in unica area di contrattazione che mortifica le professionalità di ognuno ed impedisce l'esaltazione dei rispettivi ambiti di specificità.

Relativamente alle indicazioni contenute nell'Atto di indirizzo circa la opportunità di perseguire forme di valorizzazione della professionalità docente attraverso meccanismi di diversificazione retributiva su base meritocratica, la Gilda ha confermato disponibilità ad un confronto di merito sui meccanismi da individuare, non prima però che si siano create per tutti le condizioni di perequazione retributiva ai livelli medi europei.