"Lo SNALS protesta vibratamente per la prima manovra anticipatoria della finanziaria approvata con decreto legge dal Consiglio dei Ministri del 20 settembre". Lo ha dichiarato Fedele Ricciato, Segretario Generale dello SNALS.
"La manovra – ha continuato Ricciato - è in linea con le anticipazioni sulla legge finanziaria 2003 che taglia le classi, estende le esternalizzazioni, taglia drasticamente posti di lavoro annullando ogni prospettiva occupazionale, senza dare alcuna assicurazione sul reclutamento, e pregiudica l’esercizio delle pari opportunità del diritto allo studio".
"Il Governo – ha ribadito Ricciato - non garantisce per la parte economica né il recupero del potere di acquisto delle retribuzioni, né le risorse aggiuntive, a sostegno delle riforme e per l’avvio del negoziato per il rinnovo contrattuale, per poter garantire la valorizzazione del personale, anche nella prospettiva dell’equiparazione con gli altri Paesi europei".
"Lo SNALS – ha concluso Ricciato - ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale della scuola che sfocerà nello sciopero di categoria se, in sede di conciliazione, non avremo risposte certe ed adeguate alle nostre richieste di tutela del personale sia riguardo alla garanzia dei posti di lavoro che alla valorizzazione economica di tutto il personale, secondo gli impegni del Governo già assunti".