Il governo mantenga gli impegni:subito il contratto e un piano pluriennale
Inviata una lettera aperta a tutti i parlamentari

Di Menna: in assenza di risposte concrete del Governo inevitabile la mobilitazione del mondo della scuola

Rinnovo contrattuale e risorse certe per il piano di investimenti per la scuola: rispetto a questi punti il Governo mantenga gli impegni assunti verso tutti i lavoratori della scuola.

E’ questa la richiesta prioritaria emersa dalla riunione della direzione nazionale della Uil Scuola. L’ organo di direzione della Uil Scuola, allargato ai tutti i segretari regionali ha fissato i punti dell’azione sindacale rispetto alle concrete emergenze della scuola: contratto e piano di investimenti

Il contratto è scaduto da nove mesi - mette in evidenza Massimo Di Menna - e a tutt’oggi non è stato ancora emanato l’atto di indirizzo, non sono stati convocati i sindacati e non si è potuto procedere all’apertura del negoziato contrattuale.

Il Governo deve emanare rapidamente l’atto di indirizzo all’Aran - precisa Di Menna - per avviare e quindi chiudere rapidamente la trattativa in modo da fare arrivare gli aumenti nelle tasche del personale della scuola a dicembre.
Chiediamo al Governo il rispetto dell’accordo del 5 febbraio e la salvaguardia del recupero dell’inflazione.

Occorre chiarezza rispetto al piano pluriennale di investimenti - continua Di Menna -.
Il ministro deve dire quanti soldi ci sono per la scuola. Quante risorse, ‘nero su bianco’, il Governo intende destinare al piano pluriennale di investimenti? In che modo intende articolare il piano?

A sostegno di questa esigenza, che è l’esigenza di tutti i lavoratori della scuola, al di là di ogni appartenenza politica - rilancia Di Menna - la Direzione nazionale della Uil Scuola ha deciso di inviare una lettera appello a tutti i parlamentari per fare in modo che le forze politiche premano sul Governo affinchè rispetti gli impegni presi con i lavoratori della scuola.

Se non ci saranno risposte concrete nei prossimi giorni - ribadisce Di Menna - nel corso dell’incontro fissato per la prossima settimana con gli altri sindacati, sarà inevitabile assumere iniziative di mobilitazione e di sciopero per rappresentare il disagio del mondo della scuola. La Uil Scuola è per l’azione unitaria di tutti i sindacati della scuola.

La direzione nazionale - si legge nel documento conclusivo - non ritiene utili iniziative unilaterali di singoli sindacati. Per il contratto e per il piano pluriennale è necessaria una iniziativa di tutti i sindacati evitando ogni forma di strumentalizzazione e spaccatura di natura politica.

Roma, 13 settembre 2002