Mentre un comunicato del MIUR riferisce che al 31 luglio è stato assegnato l’80% delle supplenze disponibili, da una nostra verifica sullo stato delle operazioni che ha coinvolto la quasi totalità delle province, abbiamo verificato che la realtà è, purtroppo, molto diversa e ne siamo dispiaciuti.

Hanno infatti completato tutte le operazioni di nomina dei supplenti o, almeno, la stragrande parte di esse, il 50,5% delle province pari a 49 province su 97 censite. Questo considerando che il Ministero ha deciso di non effettuare nomine in ruolo.

Le nomine sono parziali o molto parziali per il 28,9% pari a 28 province su 97.

Il 20,6%, pari a 20 province su 97 ha invece rinviato tutte le operazioni a fine agosto.

Gli elementi significativi sono tre:

- Entro il 31 luglio avrebbero dovuto essere conferite la stragrande parte delle supplenze, ma così non è stato. In molti casi i ritardi sono addebitabili esclusivamente alle scelte politiche,ad esempio le modifiche di punteggi;

- Le nomine parziali o molto parziali coinvolgono buona parte dei provveditorati di medie e grandi dimensioni (Roma);

- L’accavallamento di molte operazioni sta producendo un aumento del contenzioso.

Roma, 2 agosto 2002