Mentre si procede a modificare trasferimenti e passaggi nella scuola superiore, in questi giorni molti docenti prima di partire per le vacanze si vedono modificata o revocata la mobilità ottenuta nel mese di maggio, stenta ancora a decollare la complessa macchina amministrativa che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, far partire il prossimo primo settembre, l’anno scolastico 2002/2003.
Salta quindi il calendario delle operazioni messo a punto dal CSA di Napoli lo scorso 18 giugno ( utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, incarichi di presidenza e ancora, stipula dei contratti a tempo indeterminato e determinato).
I dirigenti scolastici devono ancora comunicare l’elenco completo dei posti vacanti e disponibili, mentre alla luce del nuovo accordo sindacale sugli organici, potrebbero autorizzare un maggior numero di classi e di posti di sostegno al fine di garantire il diritto allo studio, anche in questo caso è legittimo l’uso del condizionale, visto che il comportamento di molti dirigenti napoletani è più realista di quello del re. L’anno scorso una dirigente scolastica autorizzò il funzionamento di una classe con 38 alunni!!
Intanto è saltata la data del 15 luglio per la convocazione dei presidi incaricati dopo la figuraccia della pubblicazione di una graduatoria farsa.
A tutt’oggi non si conosce ancora il contingente per le immissioni in ruolo e purtroppo ci sono ancora errori da correggere per quanto riguardo le graduatorie permanenti benché la scorsa settimana sia stato pubblicato un decreto che tra materna, educatori, elementare e secondaria ha rivisto più di 2000 posizioni!!!!
Alla luce di quanto denunciato, l’avvio del prossimo anno scolastico diventa sempre più problematico, ormai non è più possibile chiudere tutte le operazioni entro il 31 luglio e quindi a un luglio incandescente come lo scorso anno seguirà un agosto bollente.
La Gilda di Napoli visti i ritardi e le inefficienze che ricadono su centinaia di docenti sia di ruolo che precari, protesta:
1. per i tagli di organico tali da compromettere l’offerta formativa in tutte le scuole napoletane;
2. per i tagli che ormai si profilano nelle immissioni in ruolo del contingente 2002/2003 tali da rendere sempre più precaria la stessa professione docente;
3. per le inefficienze amministrative e i ritardi dell’amministrazione periferica tali da rendere sempre più problematica la condizione lavorativa di centinaia di docenti costretti per tutelare i propri diritti a sacrificare le meritate vacanze.

Napoli, 15.7.2002

Il Coordinatore Provinciale Gilda Napoli
Prof. Libero Tassella