L’ANP ed il CO.NA.P.I., a fronte dell’ingiustificato silenzio del Governo, rinnovano la loro protesta contro il blocco dei concorsi per il reclutamento dei dirigenti delle scuole voluto per asserite e non credibili esigenze di contenimento della spesa avanzate dal Ministro dell'Economia.

Dichiarano la propria ferma opposizione a tale inammissibile ed illegittima presa di posizione perchè:

- rifiutano la prospettiva di un secondo radicale dimensionamento della rete scolastica a soli due anni di distanza dal primo, in quanto ciò comporterebbe ulteriori fattori di incertezza e di instabilità a carico delle scuole, che solo adesso e con fatica stanno ritessendo le fila del proprio assetto progettuale e didattico;

- considerano il blocco delle assunzioni e la conseguente precarizzazione di un numero crescente di figure dirigenziali come un attacco grave ed ingiustificato contro l'autonomia delle scuole ed il loro diritto a fruire di una guida autorevole e stabile;

- respingono il tentativo di modificare - attraverso l'ulteriore riduzione del numero delle dirigenze scolastiche - la funzione del dirigente stesso, sospinto di fatto, per una via extra-contrattuale ed impropria, verso compiti di gestore di rete anziché di responsabile di una unità scolastica autonoma.

Chiedono pertanto:

- la conferma degli attuali organici;

- l'immediato sblocco dei bandi di reclutamento dei dirigenti delle scuole - sia per quanto riguarda il percorso riservato che quello ordinario - su tutti i posti disponibili, determinati in base alle norme di legge vigenti.

A sostegno di tali richieste, indicono una MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI PROTESTA con contestuale assemblea di tutti gli interessati, da tenere in Roma il giorno lunedì 3 giugno 2002, alle ore 10.30, presso la Sala Troisi, in via Girolamo Induno, 1 (angolo viale Trastevere).

Roma, 15 maggio 2002