All’ordine del giorno era prevista la ricognizione delle risorse economiche in vista dell’emanazione dell’ atto di indirizzo e quindi dell’apertura formale delle trattative contrattuali presso l’ARAN, in realtà, non senza un certo imbarazzo, i rappresentanti del Ministero di viale Trastevere hanno dovuto ammettere di non essere ancora in grado di fornire elementi precisi sull’oggetto della riunione, ed hanno chiesto ancora tempo prima di poter avere quella certezza sulle risorse disponibili che costituisce la premessa fondamentale per l’avvio delle trattative contrattuali.

Si tratta - in buona sostanza – di una caratteristica ormai ripetitiva che nel corso degli anni ha visto sempre avviare le trattative per il contratto scuola con defatigante lentezza.

La GILDA, dal canto proprio, ha ribadito la richiesta preliminare di istituzione dell’area contrattuale separata per docenti e non docenti, ha chiesto un’accelerazione dei tempi di definizione dell’atto di indirizzo, rilevando la necessità di una puntuale definizione sia delle risorse economiche già acquisite sia di quelle sulle quali il ministro ha assunto, in sede di presentazione del piano di 19.000 MLD, precisi impegni.

Nel corso della riunione è stato rilevato che, sino ad ora l’unica piattaforma sindacale presentata è stata quella della Gilda degli Insegnanti.

Nei prossimi giorni si apriranno altri tavoli di confronto, con netta separazione in particolare tra quello per i docenti e quello per i non docenti.

IL COORDINATORE NAZIONALE
(Alessandro Ameli)

Roma, 8 marzo 2002