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GILDA Milano - Comunicato 22 febbraio 2002
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1. GILDA Milano - Comunicato 22 febbraio 2002
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Coordinamento regionale Gilda Lombardia

La Gilda si mobilita
contro taglio agli organici e accordo Confederali-Governo del 4 febbraio

Oggi, 22.02.2002, nella sede della Gilda di Milano si è riunito il Coordinamento regionale della Gilda degli insegnanti della Lombardia.

Durante l'incontro i responsabili provinciali delle Gilda lombarde hanno approfondito l'analisi della situazione in cui versa il mondo della scuola in Lombardia e messo a punto la struttura organizzativa regionale, evidenziando:

· la preoccupazione per il taglio degli organici; la Lombardia risulta la più colpita da questa riduzione delle cattedre decise a livello ministeriale, conseguenza dei provvedimenti deliberati nella finanziaria contro i quali Gilda aveva chiamato gli insegnanti allo sciopero nel mese di novembre;

· preoccupazione per lo stato delle relazioni sindacali con la Direzione regionale; quando oramai da tempo anche il Ministero della P.I. convoca regolarmente i rappresentanti della Gilda degli insegnanti nazionale per gli incontri politici e tecnici, la Direzione persevera in un atteggiamento di esclusione dagli incontri dei rappresentanti regionali della Gilda lombarda;

· forte preoccupazione per le conseguenze dell'accordo tra i sindacati Confederali e il Governo del 4 febbraio scorso, nel quale la scuola ha avuto un ruolo strumentale; l'accordo ha portato ai docenti circa 15 Euro lordi, oltre quelli già previsti per il recupero dell'inflazione, che non si sa ancora quando e come verranno effettivamente pagati; il giudizio negativo è stato unanime sull'accordo in quanto come i precedenti, che Gilda non ha sottoscritto, esso è caratterizzato da provvedimenti tipici del pubblico impiego (impiegatizio), che non tengono conto della specificità della scuola, e vincola l'erogazione delle risorse economiche, anche parte di quelle relative al recupero dell'inflazione, al Fondo d'istituto per costruire una retribuzione differenziata (produttività) degli insegnanti; forte è il timore che il "Concorsaccio", sottoscritto da Confederali e Snals, che abbiamo cacciato dalla porta in questo modo rientri dalla finestra.

Il Coordinamento delle Gilda della Lombardia, al fine di sollecitare l'interessamento della Direzione regionale sulla situazione generale della scuola in Lombardia, delibera di dare mandato al Coordinatore Prof. Angelo Scebba di proclamare lo stato di agitazione dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado della Lombardia.

Delibera inoltre:

· di costituire una "segreteria operativa" del Coordinamento regionale composta dal Coordinatore e dai rappresentanti delle province di Milano, Brescia, Bergamo e Cremona-Lodi;

· di sollecitare i direttivi provinciali ad indire un ciclo di assemblee in tutte le province al fine di informare gli insegnanti sui rischi insiti nell'accordo del 4 febbraio tra i Confederali e il Governo e illustrare le posizioni della Gilda attraverso il confronto con gli insegnanti sui punti irrinunciabili della piattaforma contrattuale;

· di preparare un questionario per recepire il parere degli insegnanti su questi punti irrinunciabili;

· di far stampare e inviare in tutte le scuole della Lombardia un manifesto nel quale segnalare:

* la coerenza, l'impegno e il ruolo svolto dalla Gilda nella mobilitazione generale degli insegnanti contro il Concorsaccio sottoscritto da Confederali e Snals e contro la Riforma dei cicli di Berlinguer (senza la Gilda avremmo insegnanti, colleghi dello stesso Consiglio di classe, che svolgono la stessa professione, con stipendi differenziati; il "successo formativo" -promozione- garantita per legge; la "marmellata" di elementari e medie, …);

* la richiesta dell'area separata della contrattazione docente (ora più che mai necessaria dato che siamo rimasti soli con il personale ATA, i Dirigenti hanno un altro contratto);

* la necessità di uno stipendio davvero europeo e di un avanzamento stipendiale rapido in massimo 15-20 anni;

* la necessità di sburocratizzare la professione docente (la professione docente si esplica nella classe e valorizza le competenze disciplinari, didattiche, relazionali);

* la richiesta del Presidente del Collegio docenti scelto tra questi e elettivo;

* la richiesta di una presenza numericamente paritaria con genitori (e alunni) nel Consiglio di scuola;

* quegli elementi nella Riforma della scuola Moratti che recepiscono le richieste della Gilda e quelli dei quali chiedere la correzione (vedi valutazione biennale);

· di trasformare il sito internet della Gilda di Milano in sito del Coordinamento regionale delle Gilda della Lombardia.


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Date: 23 Feb, 2002 on 16:02
GILDA Milano - Comunicato 22 febbraio 2002
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