I docenti precari, che hanno superato l’ultimo concorso a cattedre, saranno scavalcati dai colleghi che si sono abilitati, senza concorso, tramite il conseguimento del diploma di specializzazione all’insegnamento secondario (Ssis) La novità è contenuta nel D.M. n. 11 del 12.2.2002 ( nuova tabella di valutazione dei titoli) e penalizza fortemente i precari storici.

Il possesso del diploma di specializzazione biennale dà diritto, infatti, all’attribuzione di una valutazione aggiuntiva di 30 punti.
A questo proposito, la Gilda di Napoli, come già sta accadendo in altre province (Bari, Potenza), si prevede un coordinamento tra le province, ha già dato mandato al suo Ufficio legale, per fornire assistenza ai docenti precari che dovessero trovarsi ad essere collocati in graduatoria in una posizione inferiore rispetto ai loro colleghi diplomati Ssis.
Per la Gilda di Napoli, l’attribuzione dei trenta punti aggiuntivi s’appalesa come un tentativo strisciante di anticipare il progetto di riforma del Ministro Letizia Moratti, che chiude le porte della scuola ai precari attraverso il taglio degli organici e la supervalutazione di titoli che potranno essere conseguiti solo dai giovani laureati.
In ogni caso, per tutelare gli interessi dei colleghi precari, che saranno danneggiati da questo provvedimento, abbiamo dato mandato al nostro ufficio legale per presentare ricorso al TAR del Lazio, al fine di ottenere una sentenza d’annullamento.

I docenti interessati possono rivolgersi presso la sede dell’associazione, in Via Toledo n. 210, dalle ore 9.00 alle ore 13 da lunedì a venerdì (tel 081/7944165 fax 081/081/2512845-2512845) oppure il giovedì dalle ore 18.00 alle ore 20.00, oppure contattare il sito http://www.gildana.it e mandare una e-mail a gildanapoli@inwind.it o a liberotas@virgilio.it .

Napoli, 21.2.2002

Il Coordinatore Provinciale Gilda Napoli
Prof. Libero Tassella