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CUB: Comunicato 7 febbraio 2002
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1. CUB: Comunicato 7 febbraio 2002
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AUMENTI REALI DI 5 EURO E MEZZO AL MESE? CONFERMATO LO SCIOPERO GENERALE
VENERDÌ 15 FEBBRAIO

Nella notte del 4 Febbraio CGIL CISL UIL hanno svenduto i contratti dei dipendenti pubblici. In cambio del recupero dell’inflazione (ma non era già garantita dagli accordi di Luglio ‘93 ?), e di aumenti risibili (al netto si calcola mediamente 5 euro e mezzo al mese, e gli stipendi europei?), smobilizzo del TFR per alimentare i fondi pensione di categoria (gestiti, guarda caso, dai sindacati di stato!), un trionfo della concertazione che certo prelude ad un accordo al ribasso sull’art. 18 e sulle pensioni.
Tutto ciò mentre con la Finanziaria e la legge-delega di riforma il Governo persegue il ridimensionamento e l’aziendalizzazione della scuola pubblica
1. Le misure previste (accorpamento degli spezzoni, definizione degli organici, riordino dei cicli scolastici, esternalizzazione di attività ATA e docente) comporteranno la sparizione di 34.000 cattedre nei prossimi tre anni (8.500 solo nel prossimo anno scolastico) e la drastica riduzione dei posti di lavoro ATA.
2. Il governo propone alla categoria una logica cannibale: aumenti retributivi, in futuro, in cambio di tagli, immediati, dell’organico.
3. Cresce la spesa per la scuola privata: dai buoni scuola regionali al finanziamento diretto alle scuole private e viene imposto il riconoscimento di una parità scolastica che significa fine del ruolo centrale della scuola pubblica.
4. Si prospetta una regionalizzazione della scuola che ne spezzerà il carattere unitario, accrescendo il potere del ceto politico locale e delle associazioni imprenditoriali sulla formazione.
5. Dopo la farsesca consultazione degli “Stati generali” il Governo soffoca ogni dibattito nel Paese sulla riforma, avocando a sé ogni decisione con lo strumento della Legge-delega.
Si tratta ora di rafforzare la mobilitazione su alcune precise rivendicazioni:
· Il rifiuto del contratto cannibale e la richiesta di forti aumenti retributivi in paga base.
· La difesa dell’organico e della qualità della scuola, del diritto dei precari all’immissione in ruolo, la riduzione del numero di alunni per classe.
· Forti investimenti per la scuola pubblica e una sua radicale democratizzazione. Alla scuola dei Dirigenti Scolastici, dei consigli di amministrazione, degli staff opponiamo la scuola dell’autogoverno e dell’unità della categoria.
· La difesa del sistema previdenziale pubblico e delle garanzie a tutela del lavoro dipendente
La CUB conferma lo sciopero generale della scuola, del pubblico impiego, del settore privato indetto per il 15 febbraio 2002 con gli altri sindacati di base.
Manifestazione nazionale a Roma

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Date: 07 Feb, 2002 on 23:25
CUB: Comunicato 7 febbraio 2002
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