Dal testo consegnato sono spariti alcuni degli elementi presenti nel documento Bertagna sui quali la Gilda degli Insegnanti aveva espresso forti riserve: il credito della scuola materna, il taglio di un anno alla scuola superiore, la riduzione del tempo scuola.

Nel corso dell’incontro la Gilda ha posto prioritariamente il problema della necessità di un tavolo tecnico di approfondimento per affrontare in maniera non superficiale l’articolato e le implicazioni che le scelte in esso contenute comporteranno sulla futura scuola.

Nel rimarcare quindi una complessiva sospensione del giudizio sulla proposta del governo, in attesa di una più approfondita analisi nel merito dei singoli articoli, sono stati posti in evidenza gli elementi di criticità presenti nel disegno di legge: l’ingresso anticipato a due anni e mezzo alla scuola materna, l’ articolazione in cicli biennali del percorso di istruzione, il passaggio alle regioni della istruzione professionale; al contrario il ritorno ai 5 anni per i licei non poteva non essere salutato come fatto positivo. E’ stato rivolto un invito al Ministro ad adoprarsi affinché il nuovo assetto costituzionale, che assegna alle regioni forti competenze in materia di formazione e di istruzione, venga contemperato con l’ altrettanto forte necessità di mantenere e far crescere, attraverso il sistema scuola, la nostra identità culturale nazionale.

Roma, 11 gennaio 2002

GILDA DEGLI INSEGNANTI