Le scriventi OO. SS. hanno appreso in questi giorni della emanazione di un provvedimento datato 21 dicembre 2001, prot. 4351/mr, che riguarda in particolare l’organizzazione sul territorio dei Centri scolastici Amministrativi di livello provinciale (ex Provveditorati agli Studi).

CGIL, CISL e UIL ritengono particolarmente grave e lesive delle relazioni sindcali le modalità con cui un provvedimento che riguarda i lavoratori del Ministero sia stato disposto senza preventivamente sentire le OO.SS. rappresentative del comparto.

Incomprensibile appare tale comportamento se si considera che:

il provvedimento in questione cita espressamente nelle premesse di avere sentito le OO. SS.;

il Ministro afferma, come si apprende dalla stampa del 5 gennaio, non solo di avere preventivamente consultato le OO. SS. della scuola e della Funzione Pubblica, ma anche di avere avuto, soprattutto da questi ultimi, valutazioni sostanzialmente positive;

sulla questione della riorganizzazione e sulla sorte degli uffici scolastici periferici di questo Ministero, dopo l’incontro con il Capo di Gabinetto, avvenuto il 20 Novembre 2001, incentrato prevalentemente sull’Amministrazione centrale, queste OO. SS. sono ancora in attesa di una bozza del nuovo regolamento di unificazione con l’ex Ministero dell’Università e della Ricerca per potere effettuare una valutazione ed eventuali osservazioni;

il 3 gennaio 2002 è stato annullato un incontro con il Sottosegretario, Senatore Siliquini, preannunciato prima delle festività natalizie in sede di firma del contratto relativo al Fondo Unico di Amministrazione, anno 2001.

L’Amministrazione ha, inoltre, attuato uno scorrimento delle graduatorie degli idonei ai concorsi a Dirigente amministrativo e amministrativo contabile determinando un ulteriore incremento di funzioni dirigenziali, senza informare le scriventi OO. SS. e senza tenere conto dell’aggravio di spese che tale scorrimento comporta, mentre di fatto ha trascurato la richiesta indirizzata in data 21 dicembre 2001 da CGIL, CISL e UIL di un "concreto" impegno economico nei confronti del personale dell’ex Ministero della P.I. che consentisse di portare a soluzione il problema della equiparazione della indennità di amministrazione con il personale dell’ex Ministero della Università e Ricerca. In considerazione di quanto su esposto CGIL, CISL e UIL chiedono un incontro urgentissimo al fine di avviare corrette relazione sindacali e di aprire un concreto confronto con la parte politica, nel rispetto dei ruoli, come peraltro affermato dal Ministro, ma mai realmente attuato.

Roma 7 gennaio 2002