Improvvidamente il Ministero dell’Istruzione ha fissato il termine per le iscrizioni degli alunni in tutte le scuole italiane al giorno 10 gennaio 2002.

Tale termine è lesivo della libertà di scelta delle famiglie, dell’autonomia delle scuole, della libera progettazione didattica.

La Circolare Ministeriale N. 174 datata 14 dicembre e fatta conoscere solo il 21 dicembre alle scuole mette in difficoltà le famiglie abituate da anni ad essere coinvolte e informate da apposite assemblee fra il 7 e il 20 gennaio. Le famiglie non possono essere informate tramite gli alunni assenti, come è ovvio, durante il periodo natalizio.

La Circolare tardivamente emanata fa saltare le assemblee già programmate autonomamente dalle istituzioni scolastiche, impedendo inoltre, alle scuole di illustrare le offerte formative elaborate dalle stesse.

Tale misura centralistica va ritirata, essendo, peraltro, inutile ai fini della predisposizione degli adempimenti relativi agli organici, dal momento che alle scuole viene chiesto dai Provveditorati fra febbraio e marzo il numero degli alunni iscritti.

Richiesta di proroga del termine era già stata avanzata con telegramma di protesta il 21 dicembre dai Segretari Generali di CGIL CISL UIL Scuola.

Roma, 27 dicembre 2001