Lo SNALS interpreta positivamente i segnali di disponibilità del Ministro a rivedere l’ipotesi di riforma degli ordinamenti scolastici presentata dalla Commissione Bertagna.
"Abbiamo sempre avanzato riserve – ha affermato Fedele Ricciato, Segretario Generale SNALS – circa il riconoscimento del credito formativo per la frequenza della scuola dell’infanzia ed abbiamo sempre sostenuto la necessità di assicurare il tempo pieno alla scuola elementare e il tempo prolungato alla scuola media, nonché il mantenimento del percorso quinquennale degli studi della scuola secondaria superiore".
"Stiamo valutando con molta attenzione – ha proseguito Ricciato – l’evolversi del confronto politico che sembra orientarsi nella direzione indicata dallo SNALS, al fine di trovare i giusti equilibri tra l’esigenza di ammodernamento dei piani di studio e le istanze provenienti dagli studenti, dalle famiglie e dai docenti".
"Prendiamo atto della dichiarata disponibilità del Ministro, emersa anche nel corso dei lavori degli Stati generali dell’istruzione – ha proseguito Ricciato – e ci adopereremo perché gli obiettivi strategici che ci siamo prefissi siano raggiunti. Ciò nella convinzione che la scuola debba essere valorizzata nella sua funzione istituzionale, che il personale scolastico veda riconosciuta la propria professionalità e che i giovani siano messi nelle condizioni ottimali per potersi inserire nella società e nel lavoro".
"Le nostre richieste – ha concluso Ricciato – si raccordano, peraltro, con il principio della flessibilità dell’offerta formativa, con il ruolo politico progettuale che riveste l’autonomia scolastica, si inseriscono nel più ampio quadro del rinnovamento dell’amministrazione statale, riflettono l’urgenza di superare ogni dualismo tuttora esistente tra istruzione e formazione, tra cultura scientifica e cultura umanistica e rispondono alle attese della società civile che chiede una scuola al "servizio" della persona, moderna e adeguata ai tempi".