1) MANOVRA FINANZIARIA L’Unicobas giudica insufficiente la manovra economica annunciata dal governo in mattinata per la scuola. Si tratta del tentativo di dare l’impressione - con cifre annunciate in modo roboante - di un impegno costruttivo per la scuola, mentre invece i fondi rimangono molto al di sotto delle necessità. Sono troppe le voci affastellate: per le retribuzioni resta assai poco. Nulla a che vedere con un piano mirato al raggiungimento della media retributiva europea: infatti, in questo caso, sarebbero necessario uno stanziamento di almeno 20.000 miliardi inn un biennio solo per i salari. Inoltre i risparmi annunciati graverebbero tutti sulla categoria, con il sacrificio dei precari e fortissimi tagli agli organici che imporrebbero un forte amento dei carichi di lavoro “gratis et amore dei” per il personale di ruolo. Per quanto ci riguarda, la lotta per stanziamenti adeguati per il prossimo contratto (l’attuale scade a Dicembre) rimane del tutto aperta.
2) ENAM L’Unicobas sera presente alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ente Nazionale di Assistenza Magistrale (CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA, AIMC, COBAS le altre liste). Erano interessati alle elezioni tutti gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola elementare (totale 308.756).
Dai primi dati si delinea uno straordinario successo. Nella capitale (il più grande ed importante provveditorato d’Italia), su un campione del 20% delle scuole, l’Unicobas è in testa con il 41.78%. Seguono: CGIL (19.64%); SNALS (12.55%); CISL (8.42%); Cobas (7.21%); UIL (4.06%); Gilda (3.04%); AIMC (2.36%).
Per quanto attiene al rinnovo del Comitato Provinciale ENAM di Roma, su un campione definitivo pari al 20% di un elettorato di 18.264 unità, l’Unicobas è sempre primo e sale addirittura al 47.25% di adesioni. Seguono la CGIL con il 17.97%, lo SNALS con il 13.67%, la CISL con il 10.66%, la UIL con il 4.18%, la CISAL con il 3.53% e la Gilda con il 2.71% (i Cobas non erano presenti al provinciale). Sul 20% delle scuole l'Unicobas ha già quanto in passato è stato sufficiente per acquisire uno dei 4 seggi nel comitato provinciale di Roma (931 voti sui circa 800 necessari), nonché quasi i due terzi dei voti presi quattro anni fa (1570). Si comincia a delineare un crollo rovinoso della CISL che, dal primo posto parrebbe scendere al quarto. Lo stacco fra l'Unicobas e gli altri fa pensare che il nostro sindacato possa ambire ad occupare il primo posto fra le OOSS della provincia di Roma, con percentuali molto alte. Il dato si conferma anche al nazionale, dove la presenza della lista Cobas drena appena il 6% all'Unicobas, che sul campione scende solo dal 47.25% al 41.78%). Seguono la CGIL (in crescita), quindi lo SNALS (che tiene) e la CISL (che crolla dal 30 / 40% tradizionalmente riportato nelle scuole primarie al 10% secco). Gli altri (UIL e Gilda) non raccolgono che 3 o 4 punti in pecentuale, con l'eccezione dei Cobas, che comunque scendono intorno al 7% (dal 15% preso su Roma nelle elezioni RSU di solo un anno fa).
L’Enam è un Ente che introita 121 miliardi, 297 milioni, 792 mila lire l’anno (bilancio consuntivo ‘99). Di queste, 61.718.426.602 provengono dalla trattenuta obbligatoria pagata da tutti i docenti di scuola dell’infanzia ed elementare di ruolo. Il resto (quasi altrettanto) dai proventi di investimenti sui risparmi per servizi ai docenti che pagano la trattenuta. Per l’assistenza l’ENAM spende solo un terzo del bilancio annuo: esattamente lire 42.701.820.762. Viceversa, spende per compensi al suo personale lire 10.805.818.871; per appalti, convenzioni e manutenzioni lire 26.987.177.823; per materiali d’ufficio, stampa, etc,, lire 18.301.599.573. Ogni anno avanza molto (reinvestito): nel ‘99 si trattava di £. 22.501.375.479. L’Ente è un carrozzone che serve più a se stesso che alla categoria. L’Unicobas propone un programma di cambiamento radicale. Innanzitutto trasformazione della trattenuta obbligatoria dello 0.80% in trattenuta volontaria per stimolare l’Ente a garantire maggior qualità. L’Unicobas ritiene che l’ENAM debba aggiungere ai propri servizi il fondo individuale anticipo su liquidazione. Ci si batte, insomma, per la piena trasparenza, quella trasparenza che venne negata nelle elezioni del ‘97, quando a Roma all’Unicobas non venne assegnato il seggio spettante e vennero raddoppiati i seggi CISL nonché regalato un seggio allo SNALS: domani, alle h. 10.00, presso il tribunale della capitale, l’udienza definitiva di merito su eventuali rinvii a giudizio.

Stefano d’Errico (Segretario Nazionale)