Avevamo creduto che questa trovata del "telefono amico" a cui segnalare docenti supposti rei di propaganda antigovernativa, potesse essere banalmente liquidata con una massima di Murphy :"L'intelligenza artificiale non supererà mai la stupidità naturale".
Ma poiché l'onorevole Garagnani non demorde, facendo nomi di scuole e implicitamente di insegnanti, con chiaro intento diffamatorio, sarà opportuno fargli sapere che se non la smette a essere denunciato potrà essere lui.
Quanto poi alla sua sollecitazione a dare avvio sperimentale al codice deontologico degli insegnanti per impedire i "crimini" da lui ipotizzati, mentre si ricorda che il codice dovrà essere autonoma espressione della professione docente, si rispedisce l'invito al mittente, con l'esplicita richiesta all'onorevole Garagnani di dotarsi in prima persona di un codice deontologico e di un'etica della politica, che impediscano a lui di inneggiare alla delazione, e liberino gli insegnanti dai suoi soprusi.

Alessandra Cenerini
Presidente ADI, Associazione Docenti Italiani

Bologna 25 novembre 2001