Da oggi al 26 aprile aperte le iscrizioni agli asili comunali: disponibili 12.518 posti. Modulistica e graduatorie anche su Internet

«Coccole & Co», il nido a misura di bimbo

Inaugurata la struttura restaurata a Colle Oppio seguendo le indicazioni di educatrici e genitori

E’ stata una «ristrutturazione partecipata». E si vede. I lavori di restauro dell’ex nido Monte Oppio, ieri ribattezzato «Coccole & Co», sono stati guidati e controllati dalle educatrici dell’asilo e dagli stessi genitori dei bambini. Con un risultato strepitoso: colori pastello in tinte ecologiche, mini arredamento «testato» Montessori, cortile interno con alberi da frutta e tanta luce dalle ampie vetrate. Il vecchio nido comunale, ospitato dagli anni ottanta in un edificio dei primi del secolo, è stato restituito ieri agli utenti dai tre mesi ai 3 anni, dopo una serie di lavori durati un anno e mezzo - e costati 671.285 euro - che lo hanno trasformato in un piccolo gioiello. Aumentata anche l’accoglienza che passerà da 40 a 60 bambini per 15 educatori.
«Nel centro storico gli spazi non si costruiscono, ma si riconquistano - ha detto il sindaco Veltroni presente all’inaugurazione - e possono essere recuperati sia sottraendoli al degrado che migliorandone le strutture. Stiamo raggiungento standard qualitativi elevati pari a quelle grandi metropoli che abbiamo sempre guardato con ammirazione - ha aggiunto il sindaco - e stiamo realizzando scuole simili anche nelle periferie».
Nell’occasione, l’assessore alla Scuola Maria Coscia ha presentato le regole per le iscrizioni ai nidi comunali che si apriranno oggi per concludersi il 26 aprile. Tra le principali novità, l’informatizzazione delle procedure: sarà infatti possibile «scaricare» la modulistica da Internet (www.comune.roma.it/dipscuola) ma anche ritirarla presso i municipi dove poi si dovranno comunque presentare le domande.
Si potranno iscrivere i bimbi residenti a Roma nati dopo il primo gennaio 2003 e i bambini la cui nascita è prevista entro il 31 maggio prossimo. Potranno richiedere l’ammissione, in base alla temporanea dimora, anche i piccoli nomadi e stranieri privi della residenza.
Attualmente i posti disponibili, tra i nidi gestiti direttamente dal Comune e quelli che operano in regime di convenzione, sono 12.518. Lo scorso settembre i bambini in lista d’attesa erano 8.600 scesi, nel corso dell’anno, per l’apertura di nuovi nidi e di altri spazi come il «progetto ponte» (anticipo alla materna), a 4.400 unità. «A Roma abbiamo raggiunto un risultato eccezionale nel sostegno alla genitorialitá - ha spiegato la Coscia -. La promozione di politiche a supporto della maternitá è uno degli obiettivi primari di questa Amministrazione. E i dati confermano che la nostra città, per quanto riguarda i servizi alla prima infanzia, è ai primi posti in Italia per quantitá e qualitá. Dal 2001, con la creazione di 4.197 nuovi posti abbiamo ampliato del 50% la capacità delle strutture educative per la fascia 0-3 anni, passando da 8321 a 12.518 bambini. E secondo un’indagine di "Cittadinanza attiva" abbiamo anche le tariffe più basse del Paese». In media, per 5 giorni settimanali dalle 8.30 alle 16.30 il costo è di 146 euro mensili. E chi ha un reddito inferiore a 5.165 euro è esente dalla retta.

Flavia Fiorentino