NAPOLI – Un unico fondo regionale per finanziare interventi a favore delle persone non autosufficienti. E’ l’innovativa proposta di legge redatta da Giovanni Scacciavillani, responsabile nazionale per le politiche dell’handicap del sindacato Ugl e presentata dal gruppo An della Regione Campania.

L’iniziativa, in conformità con la legge quadro 328/2000, intende attuare un sistema integrato di interventi e di servizi sociali a favore delle persone non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana concernenti l’igiene personale, la preparazione dei pasti, le funzioni motorie, le attività domestiche e di cura della casa. Primaria finalità è quella di favorire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti e l’assistenza domiciliare in genere ma anche di assicurare un referente unico per le problematiche concernenti l’handicap.

Il fondo provvederebbe, per il tramite dei Comuni, all’erogazione delle prestazioni economiche e socio-assistenziali agli aventi diritto, procedendo al coordinamento ed alla razionalizzazione degli interventi e dei servizi esistenti, al di là delle sole competenze del Servizio Sanitario Nazionale in materia di prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie mediche.

Nella gestione del fondo, presieduto dall’assessore regionale ai servizi sociali, farebbe parte anche un comitato demografico-attuariale con il compito di compiere indagini, ricerche e studi di carattere socio-demografico concernenti la non autosufficienza, colmando così un’annosa lacuna.

Ad accertare la condizione di non autosufficienza ci sarebbero commissioni provinciali composte da tre medici nominati con decreto del presidente della Regione su proposta del presidente del fondo.