La scuola prepara 15mila assunzioni

ROMA - Le 15mila assunzioni nella scuola si faranno. La ratifica ufficiale all'annuncio diffuso martedì scorso dal ministero dell'Istruzione (si veda «Il Sole 24 Ore» del 12 novembre), è arrivata ieri dal Consiglio dei ministri. Le nomine riguarderanno il personale docente e non docente. Il provvedimento approvato è composto da un solo articolo, suddiviso in quattro commi. Nel primo si stabilisce l'assegnazione del pacchetto di 15mila assunzioni «a decorrere, sia sugli effetti giuridici che economici, dal 1° settembre 2004, per l'anno scolastico 2004/2005». Sarà poi il ministero a ripartire le quote, secondo il fabbisogno di ogni regione. Il terzo comma dispone che «per le assunzioni del personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario, ndr) non può essere superato il limite complessivo del turn-over relativo all'anno scolastico 2003/2004». Un tetto che si traduce teoricamente nella possibilità di assumere con contratto a tempo indeterminato circa 8mila dipendenti: tanti sono quelli determinati dal turnover dell'anno scolastico in corso. Una cifra che, se venisse sfruttata totalmente, lascerebbe poco spazio all'assunzione dei docenti. Gli insegnanti vengono reclutati attingendo per metà dalle graduatorie permanenti e per metà dai vincitori di concorso. Secondo stime non ufficiali, l'orientamento sarebbe quello di assumere 5mila Ata, 5mila docenti tra i precari delle permanenti e 5mila tra gli insegnanti vincitori di concorso. Le immissioni in ruolo arrivano dopo un estenuante braccio di ferro tra il ministro Letizia Moratti e il titolare dell'Economia, Giulio Tremonti. Le assunzioni dovevano essere 21mila; infatti non è escluso che potrebbe essere prossimo un altro, consistente, scaglione di contratti a tempo indeterminato per professori e Ata secondo un piano triennale di reclutamento. Negli ultimi due anni sono stati immessi in ruolo 63mila docenti. Le supplenze annuali affidate agli insegnanti in graduatoria sono state oltre 81mila. Sul fronte degli Ata sono stati nominati 65mila supplenti. L'assegnazione dei posti sul territorio diventerà operativa dopo che saranno portate a termine altre due operazioni. Il Miur attende che il Parlamento approvi il Ddl governativo sui nuovi punteggi per i precari. Il disco verde farà scattare la revisione delle graduatorie permanenti da parte di Viale Trastevere che, in questo modo, potrà individuare gli insegnanti da assumere nello Stato. Al via «FareScuola». Parte oggi a Roma, e proseguirà fino a domani, la quarta edizione di «FareScuola», l'appuntamento annuale che riunisce tutti i protagonisti della scuola italiana, organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con Confindustria e Assolombarda e con il patrocinio del Miur. Oggi sarà trasmessa l'intervista al ministro Letizia Moratti.

LUIGI ILLIANO