Corsi bilingue in italiano e russo nelle scuole secondarie dei due Paesi,
con riconoscimento reciproco dei titoli di studio

Firmati da Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Vladimir Filippov, Ministro dell'Istruzione della Federazione Russa, parte degli accordi di cooperazione nel campo dell'istruzione

(Roma, 5 novembre 2003) Corsi bilingue in italiano e russo nelle scuole secondarie, per ogni tipo di materia, con riconoscimento reciproco dei titoli di studio per iscriversi all'Università, in Italia ed in Russia.

Ecco una parte degli accordi di cooperazione nel campo dell'istruzione firmati oggi da Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e da Vladimir Filippov, Ministro dell'Istruzione della Federazione Russa.

L'intesa è nata per impulso di Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, e di Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa, nel quadro delle nuove e più strette intese fra l'Italia e la Russia, in particolare nel settore culturale ed umanistico.

Il Ministro Moratti ed il Ministro Filippov hanno sottoscritto un accordo per favorire l'incremento della qualità dell'insegnamento della lingua russa in Italia e della lingua italiana in Russia e l'aumento del numero degli studenti di queste lingue. Si prevedono scambi annuali di specialisti qualificati per tenere conferenze e lezioni sulla lingue e letteratura italiana, coooperazione nel campo della metodologia dell'insegnamento linguistico, scambi di documentazione bibliografica e pedagogica, scambi di studenti e di insegnanti di lingue anche per corsi estivi.

Inoltre, nell'accordo è prevista la creazione, presso le istituzioni scolastiche secondarie dell'Italia e della Russia, di sezioni per lo studio e l'apprendimento della lingua italiana e russa e di altre discipline nelle medesime lingue.

In Italia il corso di studio bilingue sarà articolato in cinque anni, mentre saranno quattro in Russia,preceduti da un corso intensivo in lingua italiana con piani di studio definiti da una commissione mista di esperti.

Studenti e diplomati in queste sezioni, inseriti in corsi della durata di almeno 12 anni, potranno iscriversi all'Università italiana o russa.