Moratti contro "il monopolio pubblico dell'istruzione"

Il ministro della Pubblica Istruzione annuncia al Meeting di Rimini anche l'intenzione di cambiare l'esame di maturità.


RIMINI - ''L'Italia è un'anomalia in Europa: solo da noi e in Grecia esiste il monopolio pubblico dell'istruzione. Bisogna dare al cittadino la possibilità di scegliere come in altri ambiti. E questo è un problema che va affrontato''. Il ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti attacca la scuola pubblica e raccoglie l'ovazione dei giovani del Meeting di Rimini.

E aggiunge una promessa: ''la riforma della maturità va fatta''. Ad appena quattro anni dal varo della riforma Berlinguer dell'esame di maturità, il nuovo ministro della Pubblica Itruzione, Letizia Moratti pensa infatti di cambiarla. ''Una riforma va pensata e fatta'', ha detto il ministro, interrogata dai giovani del Meeting di Rimini, ai quali ha confessato anche di non aver gradito la mutazione del nome della prova finale, che oggi si chiama ''esame di Stato''. ''A me piace più il titolo di esame di maturità, ma non faccio problemi di nomi'', ha detto Moratti.

Il ministro della Pubblica istruzione fissa le scadenze. ''Il primo passo per giungere ad una revisione della riforma del 1997 riguarderà quello della commissione d'esami. Penso a un collegio composto tutto da insegnanti interni, con un presidente esterno che garantisca la correttezza delle procedure, sul modello di quanto accade già nella scuola media inferiore''.