Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
Organi collegiali senza riforma
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. Organi collegiali senza riforma
Reply to this topic with quote Modify your message
da Il Sole 24 Ore
15 Settembre 2003

Organi collegiali senza riforma

Le scuole hanno avuto il via libera per attivare le procedure di voto per i nuovi organi di autogoverno - da tempo scaduti e prorogati - tanto che si stanno attivando le procedure per giungere al più presto alle votazioni. Ma intanto la riforma degli organi collegiali giace nel limbo delle leggi mai fatte. Dopo aver ottenuto il disco verde della commissione Cultura della Camera, infatti, il testo era approdato in Assemblea a Montecitorio il 4 marzo 2002. Quella data ha però segnato l'inizio e la fine della discussione. Da allora la proposta di legge di iniziativa parlamentare - presentata dalla maggioranza e catalogata con il numero 1.186 - è bloccata. Senza riuscire a trovare la corsia giusta. Eppure si tratta di una questione di enorme importanza per l'autogoverno delle scuole, in strettissima connessione con il regime dell'autonomia. Lo testimonia la trasversalità politica e il numero di disegni di legge presentati in materia. Il bisogno di restyling, del resto, è urgente: basti pensare che le norme vigenti risalgono sostanzialmente al Dpr 416/74, alla stagione dei cosiddetti "decreti delegati". In 29 anni è passata davvero tanta acqua sotto i ponti e la scuola è cambiata. E cambierà ancora, a cominciare dall'ultima approvazione del decreto sul primo ciclo scolastico previsto dalla riforma Moratti, arrivata proprio venerdì scorso dal Consiglio dei ministri. Il testo arenato. «È stato uno stop quasi inevitabile - spiega l'onorevole Giovanna Bianchi Clerici (Lega Nord), relatrice della proposta di legge di riforma degli organi collegiali - era in arrivo la legge 53, la riforma Moratti sul riordino dei cicli, ed era più importante dedicarle tutte le energie. Adesso, però, sarebbe tempo di riprendere il cammino interrotto, anche per dare più forza e vigore alla stessa riforma Moratti. Gli organi collegiali sono il vero motore degli istituti. E il ministro, prima dell'estate ha garantito che avrebbe ripreso la questione». Non la pensa così Giovanna Grignaffini (Ds), componente della commissione Cultura della Camera, che sullo stop della riforma ha una spiegazione diversa: «Non mi meraviglia affatto che il testo sia bloccato perché a questo Governo non interessano né l'autonomia, né la gestione collegiale delle scuole». Va ricordato che si tratta di materia molto delicata: a suo tempo la proposta di legge scatenò il fuoco di sbarramento degli studenti che si consideravano poco rappresentati e temevano uno strapotere del dirigente scolastico. I contenuti della riforma. Il testo presentato in Parlamento, in effetti, contiene parecchie novità. A cominciare proprio dal consiglio della scuola, l'organismo che sostituirebbe l'attuale consiglio d'istituto, che non sarebbe più presideuto da un genitore ma dal dirigente scolastico. Rivoluzionata anche la composizione. Il consiglio odierno è composto da 14 membri, di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale Ata, 6 dei genitori degli alunni, il capo d'istituto. Nelle scuole con più di 500 alunni i componenti diventano 19. Secondo la proposta di legge della maggioranza, il futuro consiglio avrà 11 componenti, tra i quali il dirigente scolastico, 5 genitori, 3 docenti nella scuola materna, elementare e media e 3 genitori, 3 docenti e 2 studenti nella secondaria superiore. Ne faranno parte il direttore dei servizi generali e amministrativi e un rappresentante dell'ente tenuto per legge alla fornitura dei locali della scuola. Il genitore che avrà raccolto il maggior numero di preferenze ricoprirà il ruolo di garante dell'utenza. In ogni scuola, infine, dovrebbe essere istituito il nucleo di valutazione dell'efficienza e dell'efficacia del servizio, struttura composta dal garante dell'utenza (presidente), da un docente e da un membro esterno.

LUIGI ILLIANO

Si vota con regole vecchie di 30 anni

Le scuole tornano a votare ancora una volta con regole vecchie di quasi trent'anni. Si rinnoveranno i consigli di circolo e d'istituto venuti a scadenza e i consigli di interclasse, di intersezione e di classe. Lo ha stabilito il ministero dell'Istruzione con la circolare 70 dello scorso 3 settembre. Hanno diritto di voto, e possono essere eletti quali rappresentanti, anche gli studenti stranieri e i loro genitori. Le elezioni degli organi di durata triennale. Le elezioni dei consigli di circolo e di istituto si svolgeranno in date decise dai dirigenti degli uffici scolastici regionali per il territorio di rispettiva competenza. Si voterà in un giorno non lavorativo dalle ore 8 alle 12 e in quello successivo dalle ore 8 alle 13.30. Sono chiamati alle urne, e sono contemporaneamente eleggibili, i genitori degli alunni, i docenti, il personale ausiliario, tecnico e amministrativo e, nella scuola superiore, gli studenti. Negli istituti comprensivi, che sono costituiti da scuole materne, elementari e medie, il consiglio d'istituto è unico e va riservato almeno un seggio ai docenti e uno ai genitori di ciascuna delle scuole comprese nell'aggregazione. Gli organi cessati per la normale scadenza triennale saranno interamente rinnovati. Nel caso in cui, invece, non siano decorsi tre anni dall'elezione, si dovrà solo procedere all'eventuale sostituzione dei membri cessati dalla carica per qualsiasi causa e, se la sostituzione non è possibile per esaurimento delle liste, dovranno essere indette elezioni suppletive. Le procedure sono regolate dall'ordinanza ministeriale numero 215 del 15 luglio 1991 e successive modificazioni e integrazioni. I capi d'istituto comunicano alle rispettive commissioni elettorali, che li approvano, gli elenchi dei votanti. Gli interessati presentano le liste, distinte per ciascuna componente: docenti, Ata, studenti. Il voto deve essere espresso personalmente nelle sedi dei seggi individuate dai dirigenti scolastici. Le operazioni di scrutinio sono effettuate immediatamente dai seggi elettorali, che provvedono anche alla proclamazione degli eletti. Le elezioni degli organi di durata annuale. I consigli di interclasse nella scuola elementare, di intersezione nella scuola materna e di classe nella secondaria sono rinnovati annualmente entro il 31 ottobre. La data è stabilita dalle singole scuole e gli aventi diritto al voto sono informati per iscritto dai capi d'istituto. Le procedure elettorali sono precedute da assemblee, nel corso delle quali i docenti illustrano le norme sugli organi collegiali e i programmi annuali delle classi. Gli insegnanti delle classi interessate fanno parte di diritto dei consigli; nella scuola elementare e materna viene eletto un genitore per ogni classe interessata, nella scuola media quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nella scuola secondaria superiore due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe. In occasione delle assemblee per l'elezione dei rappresentanti nei consigli di classe, gli studenti di scuola superiore eleggono due rappresentanti per ciascun istituto nella consulta provinciale prevista dall'articolo 5 del Dpr 156/99. Possono eleggere due propri rappresentanti nella consulta provinciale anche gli studenti delle scuole paritarie, pareggiate e legalmente riconosciute.

GIOVANNI SCAMINACI


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 16 Sep, 2003 on 07:28
Organi collegiali senza riforma
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne