SCIENZE
Gli esperti scoprono un errore nella programmazione del virus

Microsoft batte LoveSan. Con le sue stesse armi
Arginata l'offensiva del «verme»: è stato sufficiente cambiare l'url di una pagina del sito di Bill Gates. Attenzione lunedì

SEATTLE - Microsoft ha vinto la sua battaglia contro il virus. O almeno, il primo round. E' infatti, a quanto pare, fallito l'assalto di LoveSan al sito dell'azienda di Bill Gates previsto per la mezzanotte di sabato. Il «verme» - chiamato anche MSBlaster - aveva colpito computer con sistema operativo Windows XP e Windows 2000 e li aveva «istruiti» ad attaccare il sito della Microsoft che ospita programmi (patch) anti-Blaster. Un portavoce di Microsoft ha detto che il sito della compagnia non ha avuto problemi a causa del virus che ha infettato circa 386.000 computer, secondo una stima del fornitore di anti-virus Symantec. Già perché sei i programmatori di virus sfruttano le «falle» nei sistemi per infiltrarsi e fare danni, allo stesso modo, in questo caso, gli esperti di Microsoft hanno scoperto un errore nella programmazione del virus LoveSan che ha dato loro modo di arginarne gli effetti nocivi.

ERRORE - In pratica, l'anonimo creatore del «verme» ha sbagliato nell'inserire l'indirizzo della pagine web da attaccare. Così venerdì Microsoft ha potuto proteggere la sua rete eliminando la pagina web con la Url usata dal Blaster. Tuttavia, anche se l'attacco contro il gigante informatico è fallito, il virus continuerà a diffondersi finché i computer che funzionano con Windows non verranno dotati dell'anti-virus, hanno spiegato esperti di sicurezza. Inoltre, stanno circolando due nuove versioni. L'anti-virus per il «verme» che colpisce Windows XP e Windows 2000, ma anche Windows NT e Windows Server 2003, si può scaricare dal sito Microsoft.com. Per chi invece, magari tornando al lavoro lunedì, si trova il pc infettato, un sito italiano fornisce un antidoto (cleaner) efficace: Nod32.it ( http://www.nod32.it/ ).

17 agosto 2003