Il progetto «Quotidiano in classe»

«Un record di adesioni Oltre mezzo milione di studenti in 15 giorni»

MILANO - In quindici giorni il progetto «Quotidiano in classe» ha già registrato più adesioni che nell’intero anno scolastico 2002-2003. «Oltre 500 mila studenti delle superiori», anticipa Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio giovani editori. Ragazzi tra i 14 e i 18 anni.
«Il 18%. Praticamente uno studente su sei. Ma anche 17 mila insegnanti, più di 20 mila classi».
Un boom di adesioni.
«Al punto che rischiamo di essere costretti a chiudere le iscrizioni in anticipo. Un dato che ci riempie di orgoglio. Insieme a un altro numero».
Ovvero?
«La percentuale emersa da una ricerca indipendente di Sinottica: nel 2003, tra gli studenti, i lettori abituali di quotidiani hanno toccato l’8,38%. Nel 2001 erano il 6,35».
Quali riflessioni trae da un incremento così marcato?
«E’ un doppio successo: ci fa capire che siamo sulla strada giusta e ci riempie di fiducia. E’ la conferma che il progetto ha contribuito alla crescita delle nuove generazioni e alla formazione della classe dirigente del futuro. Il nostro è un investimento civile e sociale per aiutare i giovani di oggi ad essere cittadini di domani, a sviluppare il loro senso critico e insieme ad integrarli nella società in cui vivono».
Merito anche degli insegnanti.
«In particolare degli insegnanti. Per loro, al nostro ringraziamento, sarebbe bello se si aggiungesse quello del ministero dell’Istruzione . Questi percorsi formativi devono essere inseriti nei curricula professionali».
La formula del progetto?
«Un’ora di lettura dei quotidiani in classe la settimana. Tre le testate: Corriere della Sera , Sole 24 Ore e un giornale locale. Per i professori sono previsti corsi di formazione, un apposito libro di testo e un call center ».
Come ci si iscrive?
«Telefonando dalle 8.30 alle 13.30 allo 055/411.918. Oppure scrivendo una email all’indirizzo adesioni@osservatorionline.it».

A.Ma.