Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
Sperimentazione al microscopio: ecco gli allarmanti risultati
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. Sperimentazione al microscopio: ecco gli allarmanti risultati
Reply to this topic with quote Modify your message
da Professione docente

Sperimentazione al microscopio: ecco gli allarmanti risultati

La Legge 53 sulla Riforma degli Ordinamenti scolastici è entrata in vigore il 28 marzo 2003. Il lungo e difficile iter parlamentare è stato preceduto dalla scelta politica di avviare una sperimentazione con la Circolare n. 101 del settembre 2002, grazie alla quale 250 scuole italiane hanno anticipato le modalità e i contenuti della Riforma.

“Professione docente” è andato a verificare in molte di quelle scuole, per cercare di capire, in concreto, quali fossero le novità.

L’ inchiesta si è svolta in 9 regioni italiane, dove i collaboratori del giornale hanno ascoltato e interrogato ispettori, dirigenti e docenti.

Gli istituti che hanno accettato le interviste, hanno accolto i nostri collaboratori con cortesia e grande disponibilità. Pochi -anche statali- hanno rifiutato di rendere note le informazioni sulla sperimentazione in atto.

Numerosi ispettori e dirigenti hanno affermato che, in molte scuole, il clima in cui si è sperimentato è stato di partecipazione ed anche di entusiasmo. Non a caso, si trattava di situazioni nelle quali i dirigenti si occupano di didattica , tanto da riservare a sé una parte dell’ attività di insegnamento, per esempio nei laboratori, e sono attenti alla dimensione relazionale con i docenti.

Tuttavia, al nostro giornale interessava anche conoscere altro. Per esempio, quali fossero i risvolti delle novità di questa legge: tutor, insegnamento individualizzato, azione della famiglia dentro la scuola. Novità che vanno conosciute ed interpretate secondo un’ ottica sociale, politica e culturale.

Ebbene, i risultati emersi, a nostro parere, sono inquietanti.

Soprattutto, appare, dall’ inchiesta, il fatto che le scuole statali saranno vincolate, dall’ intervento dei genitori nella scuola, più delle scuole paritarie.

La scuola dello Stato rischia di diventare una res nullius in cui tutti potranno intervenire a dettare indicazioni e disposizioni, magari sotto forma di “collaborazioni” non richieste, anche in campo didattico.

In sostanza, sembra quasi che ci si trovi in presenza di una mutazione genetica della scuola dello Stato: aperta (quasi obbligata) all’ influenza della famiglia, che potrà (dovrà) indicare i percorsi individualizzati per i propri figli.

Mentre le scuole paritarie, aiutate dalla Legge 62, mantengono e richiedono un ‘ accettazione dei propri principi ideologico-educativi, preliminare all’ iscrizione, che non può essere messa in discussione. [1]

A costo di essere considerati “ statalisti” , aggettivo quasi infamante in questi tempi di devoluzione sistematica, riteniamo che questa deriva sia decisamente preoccupante. Infatti, crediamo ancora in una Scuola, dove i docenti (e non altri) siano i garanti della costruzione di un senso civico e civile condiviso da diverse culture e tendenze . E’ la Scuola della nostra Costituzione invariata, che attraverso la libertà di insegnamento, tutela la libertà dei futuri cittadini.[2]

Quella Scuola di cui si sente ancora una forte necessità.

Così a noi è sembrato. Ma poiché riteniamo che l’ esasperazione del linguaggio non aiuti ad affrontare il delicatissimo ed importantissimo problema della Scuola, vorremmo, con questa inchiesta, aprire un dibattito con le autorità, i docenti, le famiglie e tutti coloro che hanno ancora a cuore l’ idea di una scuola di tutti e per tutti.

Se polemica qualcuno vorrà leggervi, sappia che abbiamo tentato di comprendere il nuovo che avanza senza pregiudizi, né concessioni : solo un dibattito leale e sincero potrà dimostrare se vi erano, nel nostro ragionamento, fondate ragioni.

Note:

[1] A proposito dell’ idea di “scuola pubblica” e delle sue numerose implicazioni, si veda di “ Professione docente”,sia il numero di Gennaio 2003 con l’ intervista a Carlo Marzuoli, docente di Diritto amministrativo a Firenze , sia il numero di Marzo, interamente dedicato alla “ Scuola pubblica”, entrambi consultabili sul sito www.gildaprofessionedocente.it.

[2] A proposito della “libertà di insegnamento”, si veda l’intervista con il professor Carlo Marzuoli, apparsa su Professione docente di gennaio 2003 (www.gildaprofessionedocente.it).


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 15 Jul, 2003 on 17:48
Sperimentazione al microscopio: ecco gli allarmanti risultati
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne