Lunedì, 14 luglio 2003

=> Tehran Times: governo iracheno
=> Arab News: tregua a rischio
=> Le Soir: competenza universale
=> Toronto Star: uccisa una giornalista
=> Visti dagli altri
=> Domani accadrà
=> Il mondo in cifre 2003

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ITALIENI
Le lettere dall'Italia dei corrispondenti stranieri scritte
per Internazionale. Prefazione di Umberto Eco
Un volume di 96 pagine in edicola con Internazionale Internazionale 3 euro + Italieni 7 euro = 10 euro

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TEHRAN TIMES, Iran http://www.tehrantimes.com

Primo passo del Consiglio iracheno verso l'autogoverno.

L'Iraq ha compiuto il suo primo passo verso l'autonomia dopo
la caduta di Saddam Hussein con la seduta inaugurale del
nuovo consiglio di governo, composto solo da iracheni. La
nuova istituzione, formata da 25 persone scelte dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti, si è riunita tra imponenti misure di sicurezza. La prima decisione presa è stata la proclamazione del 9 aprile - giorno dell'entrata delle truppe statunitensi a Baghdad - festa nazionale e l'abolizione delle festività legate al partito Baath.

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ARAB NEWS, Arabia Saudita http://www.arabnews.com

Hamas e la Jihad islamica minacciano la fine della tregua.

I movimenti palestinesi di Hamas e della Jihad islamica
hanno minacciato di mettere fine alla sospensione degli attacchi antiisraeliani se l'Autorità Nazionale Palestinese tenterà di confiscare le loro armi. Intanto il primo ministro israeliano Ariel Sharon è partito per l'Europa avviando una campagna contro Yasser Arafat.

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LE SOIR, Belgio http://www.lesoir.be

Addio alla legge di competenza universale.

I ministri del governo entrato in carica sabato sera, guidati da Guy Verhofstadt, hanno deciso di abrogare la legge di competenza universale del 1993, già modificata nel 1999 e nel 2003. In seguito all'inasprimento delle minacce statunitensi (sulla sede della Nato, sulle esportazioni) il nuovo governo ha deciso di cancellare la legislazione eccezionale che permetteva di processare anche cittadini stranieri per i reati di genocidio, crimini di guerra e i crimini contro l'umanità, anche se commessi fuori dal territorio belga.

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TORONTO STAR, Canada http://www.thestar.com

L'Iran indaga sulla morte di una giornalista.

Il presidente iraniano Mohammed Khatami ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sulla morte di una fotoreporter di Montreal morta dopo essere stata arrestata a Teheran. L'indagine sarà condotta da quattro ministri. Zahra Kazemi, una fotoreporter di 54 anni di origine iraniana, era stata fermata il 23 giugno mentre faceva delle foto fuori da una prigione della capitale. La sua morte è stata confermata sabato.

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VISTI DAGLI ALTRI

I cannoni di Bossi.

Per evitare che il suo impetuoso alleato Umberto Bossi abbandoni il governo, Silvio Berlusconi è riuscito a descriverlo come un uomo di buoni sentimenti. Ma come può giustificare certe dichiarazioni del leader leghista, come quella per cui bisognerebbe sparare sulle navi cariche di immigrati che arrivano in Italia? Durante un incontro con i giornalisti stranieri a Villa Madama, Berlusconi ha dato la sua spiegazione: Bossi voleva dire che bisogna sparare sulle navi dopo che i clandestini sono scesi, per colpire i trafficanti di uomini.

Financial Times, Gran Bretagna <http://search.ft.com/search/article.html?id=030714000210&query=italy&vsc_ap
pId=totalSearch&state=Form>

Su Italieni.it altri articoli e commenti della stampa
straniera sull'Italia.

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Internazionale
D O M A N I A C C A D R A '
Fatti previsti nel mondo domani, martedì 15 luglio 2003

=> Bruxelles, Belgio. Visita del presidente argentino
Nelson Kirchner.
=> Madrid, Spagna. Visita del presidente brasiliano Luiz
Inacio Lula da Silva.
=> Parigi, Francia. Visita del presidente armeno Robert
Kotcharian.
=> Bunia, Repubblica Democratica del Congo. Fine della
missione della Forza internazionale di pace.