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OLIMPIADI DELL'INFORMATICA 2003: STUDENTI ITALIANI ALLA PROVA NEGLI USA
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OLIMPIADI DELL'INFORMATICA 2003: STUDENTI ITALIANI ALLA PROVA NEGLI USA

Presentata la “nazionale informatica”, che affronterà in agosto le rappresentative di altri 80 paesi. Per l’Italia, con già tre bronzi all’attivo in altrettante edizioni, si punta al massimo. Per l’edizione dell’anno prossimo è previsto un ancora maggior coinvolgimento delle scuole.
Milano, 8 luglio 2003 – Si chiamano Gilberto Abram, Matteo Bruni, Stefano Maggiolo e Giuseppe Ottaviano. Sono i quattro “titolari” che, con le “riserve” Paolo Codenotti e Samuel Kerschbaumer, formano la rappresentativa italiana alle prossime Olimpiadi Internazionali dell'Informatica (IOI), che avranno luogo dal 16 al 23 agosto a Parkside, Wisconsin, negli Stati Uniti. Patrocinate dall'UNESCO, basate sull'abilità di risoluzione di problemi con il computer, le Olimpiadi dell'Informatica sono riservate a studenti di età inferiore ai 20 anni, inquadrati in rappresentative nazionali di più di 80 paesi.
La presentazione della squadra, avvenuta oggi a Milano – alla presenza di Alessandro Musumeci, Direttore Generale dell’Innovazione Tecnologica del Ministero dell’Istruzione. Dell’Università e della Ricerca (MIUR) - è stata anche l'occasione per anticipare programmi che puntano a coinvolgere un numero ancora maggiore di scuole e studenti italiani per le prossime edizioni delle Olimpiadi. E, soprattutto, per richiamare il valore culturale e formativo dell'iniziativa, che in Italia è promossa dal MIUR in collaborazione con AICA (Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico). La partecipazione del nostro Paese alle Olimpiadi Internazionali dell'Informatica, che risale al 2000, è infatti il frutto di accordi di collaborazione tra MIUR e AICA volti a promuovere le conoscenze di informatica presso i giovani.
L’iniziativa piace alla Scuola: 360 istituti e oltre 7500 studenti iscritti
L'iniziativa sta riscontrando un notevole successo. Per l’edizione in corso (2003), infatti, essa ha mobilitato nelle fasi di selezione (a livello di Istituto, regionali e nazionali) più di 360 Istituti e oltre 7.500 studenti delle scuole medie superiori (Licei e Istituti Tecnici). Le regioni che più si sono distinte per numero di iscrizioni sono state il Veneto, seguito dalla Lombardia, dalla Toscana, dal Piemonte e dalla Sicilia.
Il clou della selezione per le IOI 2003 è avvenuto nel marzo scorso a Rimini, con prove teoriche e pratiche al computer, che hanno interessato gli 82 candidati alla selezione nazionale. Quest’ultima, che da quest’anno ha assunto il nome di “Olimpiadi Italiane di Informatica”, ha permesso di assegnare 42 premi e di stilare la classifica dei migliori. I primi 21 sono poi passati ad ulteriori corsi residenziali di formazione presso l’Università di Pisa a fine maggio dove sono poi stati scelti definitivamente i quattro titolari e le due riserve del team italiano alle IOI 2003.
Il Team 2003 visto da vicino
I titolari della nazionale d’informatica per gli USA alle "Olimpiadi" 2003 sono:
• Gilberto Abram, 19 anni, di Ronzone (Trento), quinto anno al Liceo Scientifico Pini di Cles (TN);
• Matteo Bruni, 19 anni, di Monte San Martino (MC), maturando all’ITIS Montani di Fermo (AP);
• Stefano Maggiolo, 18 anni, di Abano (Padova), diplomato quest’anno in informatica presso l'Istituto Tecnico Severi (PD) – medaglia di bronzo alle IOI 2002;
• Giuseppe Ottaviano, 18 anni, di Ragusa, diplomato al Liceo Scientifico Fermi di Ragusa.
Le riserve sono: Paolo Codenotti, 17 anni, di Pisa, quarto anno di corso al Liceo Scientifico Dini di Pisa e Samuel Kerschbaumer, 19 anni, di Bolzano, quinto anno ITI Valier di Bolzano.
I quattro rappresentanti italiani parteciperanno individualmente a numerose prove, cercando di tenere testa alle più blasonate - e temute - formazioni: quelle orientali e slave che hanno vinto gran parte delle medaglie d’oro assegnate nelle ultime due edizioni delle Olimpiadi (2001 in Finlandia e Corea del Sud nel 2002). Ma l’Italia si è finora difesa bene: tre bronzi in altrettante edizioni.
Un sito Web per saperne di più
Per conoscere più da vicino le Olimpiadi dell'Informatica, i suoi programmi, le prove assegnate nel corso delle selezioni nazionali e nel corso delle precedenti edizioni delle Olimpiadi, è stato realizzato un servizio informativo via Internet. Basta collegarsi al sito di AICA (www.aicanet.it) e cliccare sull’apposito collegamento che rimanda alla sezione IOI.
Una squadra da formare per il 2004 …
La presentazione della squadra 2003 ha coinciso con l'anticipazione delle iniziative per l'edizione 2004, che avrà luogo in Grecia. Ripartirà infatti all’apertura del nuovo anno scolastico la selezione per formare la prossima squadra. Le iniziative preannunciate dal MIUR e dall’AICA saranno così estese a tutti gli alunni della Scuola Media Superiore e saranno volte ad attrarre il maggior numero di candidati.
… coinvolgendo tutte le scuole medie superiori
I programmi, in via di massima, prevedono:
• entro settembre 2003, lancio dei primi avvisi alle scuole;
• entro ottobre/novembre 2003, la raccolta delle candidature delle scuole che, nel prossimo anno, intendono far partecipare i propri studenti migliori alle gare di selezione per la manifestazione internazionale;
• entro dicembre 2003 – gennaio 2004, una prima selezione, a livello di singola scuola;
• entro febbraio 2004, una seconda selezione a livello regionale per individuare la rosa dei circa 100 studenti che si sfiderà a livello nazionale;
• entro marzo/aprile 2004, la gara a livello nazionale - “Olimpiadi Italiane di Informatica”, i primi 20 premiati proseguono alle selezioni finali;
• entro maggio 2004 gli stage residenziali di formazione/selezione per la scelta definitiva dei quattro titolari e delle due riserve.
Tutte le prove delle gare saranno, come sempre, preparate da un gruppo di docenti universitari e la gestione delle selezioni sarà effettuata da questi e da un gruppo di insegnanti della Scuola Media Superiore.
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"Le Olimpiadi dell'Informatica rispondono a due obiettivi di sicuro interesse educativo - ha affermato il Professor Bruno Fadini, Presidente del Comitato Italiano per le Olimpiadi dell'Informatica - Il primo è quello di attrarre i giovani alle nuove tecnologie. E il secondo, non meno importante, è quello di promuovere il confronto fra i ragazzi. Prima, durante le selezioni, a livello nazionale. E poi, anche a livello internazionale, incoraggiando anche il confronto fra diverse culture."
AICA è l'Associazione che rappresenta i cultori italiani dell'informatica nella comunità scientifica, tecnico-industriale e scolastica internazionale - "Essa ha come scopo statutario lo sviluppo delle conoscenze riguardanti l'informatica in tutti i suoi aspetti scientifici, sociali ed educativi. - ha aggiunto il Giulio Occhini, presidente AICA - E' in questa prospettiva che vanno viste tutte le iniziative avviate in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, dalla diffusione presso i giovani della patente europea del computer, all'iniziativa presentata oggi".


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Date: 08 Jul, 2003 on 20:11
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