ad Repubblica.itUn brano del filoso sulla conoscenza: il nome uscito su Internet due minuti prima dell'inzio delle prove
Seconda prova, Seneca al classico e tre esercizi allo scientifico
Problema di geometria, studio delle equazioni e quesiti scritti
ROMA - Seneca al classico e tre esercizi di matematica allo scientifico: un problema di geometria, uno studio delle equazioni e dieci quesiti scritti. E' iniziata puntale la seconda prova scitta degli esami di maturità e su Internet già di prima mattina circolavano le tracce d'esame per i licei classici e scintifici. I siti degli studenti hanno lavorato tutta la notte. Un tam-tam di quesiti e domande, di ipotesi e suggerimenti, di richieste disperate di aiuto. A battere tutti per la prova di latino al classico è stato Studenti.it. Alle 8,28 due minuti prima dell'inizio della seconda prova scritta, sul sito c'era già il nome dell'autore della versione di latino. Alle 8,52 c'erano già i primi pezzi tradotti del brano di Seneca, "Naturales Quaestiones" libro VII parte 25. Poco dopo le 9,00 c'era la traduzione completa.
L'incipit del brano è "Multa sunt quae esse concedimus: qualia sunt? Ignoramus!". Seneca parte dal moto sconosciuto delle comete per dirci che sono ancora tante, innumerevoli le cose sonosciute all'uomo, a cominciare dall'intelletto. Qualcuno vi dirà che sia spirito, altri potenza divina, altri ancora pura potenzialità, scrive Seneca. Se dunque - si interroga il filosofo - lo stesso intelletto è un enigma, come pretendere di attribuire leggi ben definite ai moti delle comete? Ci vorrà tempo e una sola epoca non sarà sufficiente - si risponde il filosofo - per arrivare a spiegare il mistero delle cose. Su Studenti.it la traduzione del testo di Seneca è approdata subito. E, chi tra gli studenti, ha scommesso su filosofo latino ha vinto. D'altra parte le indiscrezioni erano state tante e si sono rivelate giuste.
A battere tutti per la seconda prova di matematica allo scientifico è stato il sito di Radio Capital che alle 10,15 ha mandato in rete il testo completo della prova. Tre gli esercizi sui quali dovranno applicarsi questa mattina gli studenti dei licei scientifici: un problema di geometria sul tetraedro, uno studio delle equazioni e un questionario.
I maturandi potevano scegliere quindi se cimentarsi nel primo dei due problemi, geometria solida, o nel secondo, analisi. Per i quesiti la scelta offriva varie opzioni: come dare una definizione di "rette sghembe" e spiegare una proposizione proposta sull'argomento, analizzare un dominio di funzione, una derivata di funzione, cimentarsi in un quesito di statistica, calcolare il valore di un'espressione logaritmica, applicare a un problema il teorema dei seni.
(19 giugno 2003)
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