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Esame di Stato, prima campanella per mezzo milione di studenti
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1. Esame di Stato, prima campanella per mezzo milione di studenti
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da Il Giorno
18 giugno 2003

Esame di Stato, prima campanella per mezzo milione di studenti

Sono più di 480mila i ragazzi che da questa mattina prendono posto sui banchi. La maggior parte proviene dagli istituti tecnici (179.379), seguono i ragazzi dello scientifico (97.652) e gli studenti dell'ultimo anno degli istituti professionali (78.614). Si inizia con la prova d'italiano: il candidato potrà scegliere tra il classico tema, l'analisi di un testo letterario, la produzione di un articolo di giornale o di un breve saggio.

* Giovedì la seconda prova, diversa a seconda del corso di studi.
* Il 23 giugno sarà il turno del 'quiz' interdisciplinare. Dopo le correzioni verrà fissata la data degli orali
* TELEFONINI VIETATISSIMI

ROMA, 16 GIUGNO 2003 - Il conto alla rovescia per gli esami di maturità è terminato. Sono quasi mezzo milione, per la precisione 480.851, gli studenti che da stamattina iniziano ad affrontare l'Esame di Stato. La maggior parte proviene dagli istituti tecnici (179.379), seguono i ragazzi dello scientifico (97.652) e gli studenti dell'ultimo anno degli istituti professionali (78.614). Quarta posizione per i maturandi del classico (36.863), seguiti dal liceo sperimentale-magistrale (27.817) e dal liceo linguistico (24.481).

PROVE SCRITTE - Si inizia col compito di Italiano. Lo svolgimento della prima prova scritta prevede diverse opzioni tra cui il candidato può scegliere. Tra le possibilità offerte, accanto al classico tema, l'analisi di un testo letterario, la produzione di un articolo di giornale o di un breve saggio.

La seconda prova, prevista per giovedì, è quella specifica per il corso di studi ed ha come oggetto una delle materie che caratterizzano il corso di studio: latino per il liceo classico, matematica per lo scientifico, lingua straniera per il liceo linguistico, pedagogia per il liceo sociale (ex magistrale), informatica generale per i ragionieri programmatori, lingua straniera per i periti aziendali e corrispondenti lingue estere, costruzioni per i geometri, elettronica per i periti elettronici, impianti elettrici per gli elettrotecnici, informatica per i periti informatici; solo per ricordare i più frequentati corsi di studi. Come per la prova di italiano anche per questa le tracce sono indicate dal ministero dell'istruzione.

La terza prova, che si terrà il 23 giugno, ha carattere interdisciplinare ed ha l'obiettivo di verificare le conoscenze sulle diverse materie di insegnamento, sotto forma di test: verterà su non oltre cinque discipline, prevede quesiti a risposta singola o multipla. Questa prova, a differenza delle altre due, è eleborata dalla commissione esaminatrice che dovranno definirla entro il 21 giugno.

LE PROVE ORALI - La data dei cosiddetti colloqui è stabilita da ciascuna commissione al termine della correzione e valutazione degli scritti e l'esame dei fascicoli relativi ai candidati. Il giorno della prima prova scritta il candidato, su richiesta del presidente della Commissione, dovrà comunicare «il titolo o presentare l'esperienza di ricerca o di progetto, qnche in forma multimediale, prescelti per dare inizio al colloquio». La prova, infatti, ha inizio con un argomento scelto dal candidato.

Il colloquio si svolgerà in un'unica soluzione. Sarà l'argomento scelto dallo studente (ricerca o progetto) il primo argomento della prova che proseguirà vertendo su quelli proposti dal candidato attinenti «ai programmi e al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso».

LA COMMISSIONE - A valutare gli studenti, come lo scorso anno, una commissione composta da sei membri, tutti interni, più un presidente esterno. Nelle scuole private non parificate si applicano, invece, i «vecchi» criteri: il presidente è esterno e i membri sono metà interni e metà esterni. La partecipazione agli esami costituisce un obbligo di servizio per i presidenti e i commissari.

VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI - Il punteggio che lo studente può conseguire al termine dell'esame è espresso in centesimi e varia da un minimo di 60 ad un massimo di 100 punti, di cui lྌ% assegnato alla prova d'esame e il 20 al curriculum formativo che lo studente ha maturato nei cinque anni di studio.

I PUNTI PER GLI SCRITTI - Sono al massimo 45: in pratica, una prova scritta per essere sufficiente deve avere almeno dieci punti, sino ad un massimo di 15. Il punteggio delle prove scritte deve essere pubblicato almeno due giorni prima dell'inizio dei colloqui.

La Commissione, una volta conclusi gli orali, avvierà la valutazione assegnando il voto finale (la somma dei punti ottenuti allo scritto e al colloqui e dei punti acquisiti con il meccanismo dei crediti scolastici).


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Date: 18 Jun, 2003 on 08:11
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