Audiweb pronta al debutto

MILANO - Ormai ci siamo, questa settimana, domani o al massimo entro giovedì, collegandosi al sito Internet www.audiweb.it si potranno visualizzare per la prima volta dati univoci e oggettivi sugli accessi alla Rete, sulle modalità di consultazione di portali e pagine Web, sulle abitudini dei navigatori italiani. Verranno infatti diffusi i dati relativi al mese di maggio forniti da Audiweb, il nuovo sistema ufficiale di rilevamento dell'audience di Internet che è l'espressione delle principali componenti del mercato editoriale e pubblicitario: dagli utenti nazionali e multinazionali della pubblicità riuniti dall'Upa, alle agenzie rappresentate da Assocomunicazione insieme alle centrali media, fino alle società concessionarie di pubblicità riunite in Acp online (l'Associazione delle aziende concessionarie di pubblicità sul Web) e agli editori e operatori Internet di Fedoweb. «Il progetto è stato avviato più di tre anni fa - dice Felice Lioy, direttore generale dell'Upa - e ha superato contrasti e difficoltà oggettive legate al mezzo Internet (con problemi tecnici causati dalla frammentazione e dalla modalità stessa di fruizione del Web), all'insieme disomogeneo dei protagonisti e dalle esigenze di un mercato no facile da definire. Al di là delle critiche che ci vengono mosse, Audiweb è sicuramente uno strumento in più per ottenere informazioni elaborate con criteri univoci e non contraddittori, informazioni che possono essere utilissime per le aziende che intendono investire in pubblicità e per i gestori di siti e portali sulla Rete». Audiweb fornirà ogni mese i numeri sul traffico e sugli utenti dei maggiori siti Web. Il suo funzionamento si basa su un panel di 6.500 utenti messo a punto da Nielsen/NetRatings - 500 sono da considerare postazioni work, utenti che si collegano dal posto di lavoro, e 6mila sono invece postazioni home, ovvero utenti domestici - e che ha l'obiettivo di far emergere usi e abitudini dei consumatori della Rete. Una seconda tipologia di dati sulla visualizzazione dei siti sarà fornita dalle società Red Sheriff e Abc con una doppia misurazione basata sui dati rilevati dai server e dai browser. «In pratica - spiega Lioy - verranno rilevate le impression (tutto quello che appare sullo schermo del computer) sui principali 30-40 siti interessanti per il pubblico italiano e parallelamente con il panel si entrerà nel dettaglio delle abitudini di navigazione». Felice Lioy aggiunge che Audiweb potrebbe riuscire a far «decollare un nuovo mezzo pubblicitario finora utilizzato in maniera molto parziale, discontinua e insufficiente». I numeri del resto parlano chiaro: la raccolta pubblicitaria Internet in un anno raggiunge i 60 milioni di euro, niente di paragonabile ai quattro miliardi di euro della televisione. Gli oltre dieci milioni di accessi alla Rete che si contano in Italia rappresentano tuttavia un mercato da scoprire e sfruttare soprattutto se messi nella giusta relazione con il target di consumo che li caratterizza. Il valore dell'operazione di monitoraggio dell'audience di Internet, come già avviene per gli altri media (dalla tv, alla radio alla carta stampata) si misurerà in definitiva sulla possibilità per le aziende di pianificare le campagne pubblicitarie.

LUCA VERONESE