Si è concluso nei giorni scorsi uno stage dell'ITC di Martano che ha portato gli alunni delle classi 5° A IGEA e 5° B MERCURIO a confrontarsi con la realtà socio-economica e culturale dei loro coetanei frequentanti il LICEULUI PEDAGOGIC "MIHAI EMINESCU" di TÂRGU MURES, in Romania. Coordinati dai docenti tutor Proff. LUIGI MONTINARO e ROCCO LIGORI, grazie alla fattiva collaborazione del Presidente dell'Associazione Culturale ITALIA-ROMANIA, Sig. Oronzo Marino, gli alunni delle classi terminali dell'ITC di Martano hanno visto coronato l'ambizioso programma di correlare al tradizionale viaggio d'istruzione di fine corso di studi uno stage internazionale finanziato, su iniziativa della dirigente scolastica, Prof.ssa ANTONIETTA CATALDI, ratificata dal Consiglio d'Istituto, con fondi propri d'Istituto rivenienti da economie di gestione. L'iniziativa dello stage ha tratto spunto, come si legge nelle motivazioni del Progetto, dalla considerazione che …"la caduta del Muro di Berlino nel 1989 ha innescato in tutti i Paesi che orbitavano intorno all'ex Unione Sovietica un processo a catena di lento ma graduale superamento della teoria economica di tipo collettivista sulla organizzazione, gestione e amministrazione del mondo della produzione. Il Progetto persegue l'obiettivo di far acquisire agli studenti in maniera diretta la conoscenza della realtà produttiva nelle aziende rumene, sede dello stage, nei suoi graduali adeguamenti in questa fase di transizione dall'economia collettivista all'economia di mercato. Inoltre l'allargamento dell'Unione Europea ai Paesi dell'ex impero sovietico previsto in due fasi, nel 2004 e nel 2007, porrà di fatto il nostro Paese a contatto diretto con tutti i Paesi ad economia ex collettivista: da qui la necessità, per completare il processo di integrazione ormai inarrestabile, di acquisire pratica e conoscenze del loro sistema di vita e di organizzazione sotto l'aspetto sociale, economico, finanziario, culturale e produttivo…".
La scolaresca, passando per le soste intermedie a Budapest ed a Vienna, ha raggiunto la Provincia di MURES, in Transilvania, ospite del convitto Mihai Eminescu di Târgu Mures. Dopo l'incontro con la Direttrice del Liceo Pedagogico, con la rappresentante dell'Ispettorato Scolastico Dott.ssa Szabo Cristina e con alunni coetanei in grado di colloquiare in lingua italiana, grazie all'insegnamento nel Liceo della nostra lingua, lo stage si è sviluppato attraverso iniziative volte a far acquisire conoscenza del tessuto socio-economico rumeno. Dopo la Germania e l'Ungheria, l'Italia è infatti il Paese più presente in Romania con investimenti nel settore produttivo in aziende sia a capitale misto che interamente italiano. E' stata pertanto visitata un'azienda a Indlacto Mures, dedita alla produzione di latticini, e l'azienda Electromures S.A. a Târgu Mures, dedita alla produzione di termoconvettori e piccoli elettrodomestici e, in conto lavorazione per l'Aprilia e la Piaggio, di accessori elettrici per gli scooter di tali aziende, i cui Direttori generali, Dr. Zanotti e Dr. Follo, italiani, hanno illustrato le modalità di acquisizione e creazione delle rispettive aziende (acquisto di azienda e ampliamento grazie all'aumento del capitale sociale con mezzi propri, e scissione per scorporazione di un grande complesso industriale con la separazione dei diversi comparti produttivi, rispettivamente); proseguendo quindi ad illustrare lo svolgimento del ciclo produttivo, attraverso le varie fasi, dall'approvvigionamento delle materie prime al loro stoccaggio, dall'immissione nel ciclo della lavorazione all'ottenimento dei prodotti finiti, dal controllo di qualità al loro stoccaggio in magazzino in attesa della vendita, previa azione promozionale di marketing per una capillare e ottimale distribuzione. Hanno fatto seguito, nei giorni a seguire, la visita a Praid di una miniera di sale, il cui direttore Sig. Seprodi Zoltan, ha illustrato le caratteristiche peculiari della struttura: trattasi di una miniera dismessa per l'estrazione di salgemma, posta ad una profondità di circa 120 metri e accessibile con mezzi di trasporto interni, nelle cui cavità sono stati ricavati ampi spazi attrezzati (intrattenimenti per bambini, vendita di souvenir e di bevande, tavoli e sedie) dove intere famiglie possono trascorrere l'intera giornata giovandosi delle benefiche esalazioni per le vie respiratorie. Non mancava un angolo destinato al culto, con immagini e statue scolpite nella salgemma e sapientemente esaltate da un gioco di luci. La potenzialità produttiva della miniera era stimata, per difetto, per una profondità di altri 200 metri e per una autonomia di 300 anni per tutta la popolazione dell'intera Europa: solo che il processo di estrazione si rilevava antieconomico sotto il profilo costi/ricavi, per cui dopo il 1989, con il disimpegno dello Stato dal processo produttivo, è cessato lo sfruttamento per la produzione di sale e la miniera è stata riconvertita in struttura climatica. Ha fatto seguito la visita al Complesso balneoclimaterico Hoteliere a Sovata, il cui direttore ha illustrato le caratteristiche salienti della struttura: paragonabile alle nostre terme di Santa Cesarea, consente diverse terapie per la cura di malattie respiratorie e della pelle, e al contempo offre la possibilità di balneazione in determinati periodi dell'anno, giovandosi di un lago naturale le cui acque, per misteriosi giochi della natura, superando due metri di profondità, raggiungono una temperatura di 80°C, alimentando quindi quel tipico processo curativo.
L'approccio con il mondo della produzione si è concluso con la visita, a Reghin, della Fabbrica di violini "GLIGA". Alla guida del Direttore generale gli studenti, accompagnati dai tutor, hanno avuto l'opportunità di seguire, passo dopo passo, il lungo processo di ottenimento del prodotto finito, nelle varie tipologie di violino, viola, violoncello…dal momento dell'approvvigionamento della materia prima, legno di abete proveniente dai vicini Carpazi, assai ricchi di pregiata vegetazione, alla sua essiccazione, stoccaggio, lavorazione manuale da parte di maestranze particolarmente abili e specializzate, secondo il principio della curva di esperienza (quando un operaio esegue una fase della lavorazione più intensamente e più a lungo di un altro, ottiene risultati migliori, riduce i costi unitari per effetto dell'apprendimento e della specializzazione e realizza significative economie di scala). Si pensi che solo per la laccatura di un violino sono necessari da 12 a 15 giorni, atteso che vengono passati 12-15 strati di vernice per ognuno dei quali è necessario un giorno di essiccazione; e il tempo necessario per ottenere il prodotto finito è di circa tre mesi.
Ha fatto seguito, nei giorni seguenti, l'incontro presso l'Università PETRU MAIOR, a Târgu Mures, con le autorità accademiche: il Rettore Prof. Balos Vasile, il Provveditore Scolastico Dr. Somesan Stefan, il Prorettore Prof. Ing. Marian Liviu e due ricercatori dell'area economica che, con l'ausilio di audiovisivi e del traduttore Prof. Bela, hanno tenuto una lezione di economia sulla "transizione dall'economia collettivista all'economia di mercato"; ne è seguito un intenso dibattito, durante il quale gli studenti hanno richiesto e ottenuto chiarimenti sulle modalità e sul grado di recepimento da parte della collettività rumena delle innovazioni che in modo graduale ma costante vengono immesse nel tessuto socio-economico per adeguare il Paese agli standard quali/quantitativi richiesti per l'ingresso nel 2007 nell'Unione Europea.
Per quanto riguarda l'aspetto istituzionale è stato visitato il Palazzo Amministrativo, sede del Consiglio Provinciale (equivalente del nostro Consiglio Regionale) e della Prefettura. Il Segretario generale del Consiglio Provinciale Dr. Toganel Ioan ha illustrato le caratteristiche salienti della provincia di Mures sotto il profilo sociale, economico e istituzionale, fornendo esaurienti chiarimenti alle domande degli studenti.
Non sono mancati, intervallati nel periodo di permanenza, i momenti di contatto con la produzione artistica e monumentale della città di Târgu Mures, con la visita guidata al Palazzo della Cultura, sede di una pregevole Sala degli Specchi realizzati con vetri di Murano e marmi di Carrara; la visita al Teatro Nazionale di Târgu Mures, impreziosito da sfarzosi rivestimenti e intagli in legno; la visita alla cattedrale ortodossa di Târgu Mures, autentico scrigno di affreschi e di fregi dorati lungo tutte le pareti interne, accolti da un prete ortodosso assai affabile e contentissimo di parlare con gli studenti italiani dei capolavori di Michelangelo, Piero della Francesca, Giotto ecc… grazie alla sapiente opera di traduzione della guida, Prof.ssa Voichita Pahontu.
Non poteva mancare la visita all'antico borgo medioevale di Shighishoara, con sopralluogo nel castello che la leggenda attribuisce a dimora di " Dracula il vampiro ", oggi trasformato in museo.
Durante tutto il periodo di stage gli studenti hanno avuto l'opportunità di socializzare con studenti rumeni che oltre all'inglese e al francese parlavano anche la lingua italiana, e con i quali è stato possibile accompagnarsi nei momenti di shopping o intrattenersi in disco-pub nei momenti di svago.
A conclusione di questa straordinaria esperienza, che ha visto tutti indistintamente gli alunni partecipi attivi ed entusiasti, una considerazione è d'obbligo: la possibilità d'incontro e di confronto tra culture diverse sotto il profilo sociale, economico e culturale è, nell'attuale fase di globalizzazione, l'unica strada percorribile per consentire e cementare un'integrazione multietnica e multirazziale nel segno della tolleranza e dell'accettazione reciproca fra popoli diversi. Di ciò si sono perfettamente resi conto gli alunni dell'ITC - ISISS " S.TRINCHESE "di Martano che, vincendo qualche iniziale perplessità, hanno tratto dal contatto con i loro coetanei compagni rumeni, dalla conoscenza del loro modo di vita, delle loro aspettative ed aspirazioni, dall'approccio con il mondo del lavoro, della produzione, della cultura e delle istituzioni, una straordinaria lezione di vita, non secondaria rispetto alla pur doverosa formazione scolastica e curriculare fondata sull'acquisizione di saperi, conoscenze e competenze e che, insieme, possono schiudere le porte del successo e dell'affermazione nella vita e nel mondo del lavoro. Non ci sarà mai un grande uomo senza un animo grande. Lungo questa strada deve procedere e progredire la Scuola, fucìna di formazione e di vita.
Da segnalare infine che, al ritorno degli stagisti dalla Romania, il Collegio dei Docenti dell'ISISS di Martano, presieduto dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa A. Cataldi, ha potuto rendere gli onori di casa ad una delegazione di operatori rumeni che, guidata dal Provveditore Scolastico Dr. Somesan Stefan e dal Segretario Generale del Consiglio Provinciale Dr. Toganel Ioan, si trovava in visita nella nostra Provincia per ricambiare, promuovere e alimentare scambi culturali, economici ed istituzionali. Ne è seguito un cordiale scambio di saluti, reciproci ringraziamenti e apprezzamento unanime da parte di tutti per il calore e la disponibilità dimostrata, con l'auspicio e l'augurio a voler continuare in futuro le occasioni di incontro appena avviate.

Prof. LUIGI MONTINARO
Prof. ROCCO LIGORI

- ISISS MARTANO