Scuola, rapporto annuale del Tesoro: più alunni nei licei, meno alle medie

ROMA - Più alunni tra i banchi delle scuole per l’infanzia, nei licei e negli istituti professionali. Meno alunni alle elementari e medie. Nell'anno scolastico 2002-2003, infatti, sono aumentate le iscrizioni sia nella scuola materna ( + 0 , 8 % ), sia nella scuola secondaria superiore ( + 1 , 5 % ), mentre sono diminuite dello 0,5% quelle nella scuola dell'obbligo. Il quadro sull'istruzione in Italia è contenuto nella relazione generale sulla situazione economica del Paese, redatta dal ministero dell'Economia.
Gli alunni sono quasi 8 milioni e 800 mila. In particolare, sono 1.598.402 i bambini della materna; 4.550.572 gli iscritti alla scuola dell'obbligo (2.754.400 alle elementari e 1.796.172 alle medie); 2.627.069 alle secondarie superiori.
Tra questi ultimi, i più numerosi sono coloro che frequentano gli istituti tecnici (986.938), che pure hanno registrato un calo dello 0 , 5 % nelle iscrizioni rispetto all'anno scolastico 2001-02. In coda si piazzano i licei linguistici con 19.095 alunni e un calo del 5 , 5 % nelle iscrizioni sull'anno precedente.
L'istruzione che sale e quella che scende. Dall'analisi emerge che la diminuzione degli studenti più piccoli in Italia ( 0 , 5 % ) è legata al calo degli alunni sia nella scuola elementare ( - 0 , 7 %) che nella scuola media ( - 0 , 2 % ). Quanto alla secondaria superiore, l'incremento maggiore si è registrato nelle scuole e negli istituti magistrali (licei psico-pedagogici): il 6 , 1 % in più di ragazzi e ragazze hanno infatti scelto di frequentare tale indirizzo. A seguirli sono i licei scientifici ( + 3 , 2 % ) e gli istituti d'arte e licei artistici (+ 2 , 9 % ).
Quanto agli esiti scolastici dello scorso anno, la situazione è statica tra i licenziati della scuola elementare, mentre un aumento si è registrato nella scuola secondaria inferiore che è passata dal - 2 , 3 % dell'anno scolastico 200-2001 al + 3 , 8 % dell'anno 2001-2002.
Docenti e personale. I dirigenti e i docenti di ruolo e non di ruolo nel 2002 sono aumentati dell' 1 , 4 %. La variazione più significativa ha riguardato le scuole materne ( + 2 , 5 % ) e le scuole medie ( 1 , 1 % ). Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) di ruolo e non di ruolo della scuola statale è invece diminuito dellƇ%.
La spesa dello Stato e dei genitori. Le spese dello Stato per l'istruzione e la cultura sono state, nel 2001, pari a 38.265 milioni di euro (esclusa l'istruzione universitaria). La spesa media per studente, in totale di 5.041 euro, è aumentata nella scuola elementare del 25 , 6 %, nella scuola secondaria superiore dell' 11 , 1 % e nella scuola secondaria inferiore del 3 , 5 %. La spesa media per classe è salita nel complesso del 14 , 9 %.