Dopo due mesi di incontri con professori delle università di tutta Italia sui temi più importanti e controversi della nostra società (la televisione, la genetica, l’universo, gli animali e l’informatica), i ragazzi di “Teste Toste”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Cento (FE) e coordinata da Federico Taddia, hanno scelto: l’argomento dell’ultima lezione saranno le emozioni. In base alle mail arrivate al sito internet dell’iniziativa (www.comune.cento.fe.it/testetoste), in cui i ragazzi potevano liberamente segnalare le loro preferenze, è emerso che i sentimenti e le loro dinamiche sono ancora un mondo oscuro e affascinante per loro, quindi il titolo della lezione sarà “Perché proviamo delle emozioni?”. A gestire il complesso argomento una personalità di spicco nel campo degli studi sull’adolescenza, il prof. Alberto Pellai, medico e ricercatore in Sanità Pubblica all'Università degli Studi di Milano. Pellai ha pubblicato 10 volumi presso l'Editore Franco Angeli e coordina lo studio multicentrico di rilevazione dei comportamenti a rischio in adolescenza, che, finanziato dall'Istituto Superiore di Sanità, ha permesso di delineare i profili di rischio comportamentale nelle aree della sessualità, dell'uso delle sostanze ad azione psicotropa e dei disturbi del comportamento alimentare per gli adolescenti italiani. Ecco una traccia di presentazione della sua lezione:
“Le emozioni: cosa sono? A cosa servono? Perché una canzone può diventare la colonna sonora della nostra vita oppure un film farci ridere e piangere? Perché se vediamo un serpente - anche solo in TV - sentiamo che si stringe lo stomaco? Molti aspetti della nostra vita non sono sotto il controllo dei nostri pensieri bensì delle emozioni. Per questo motivo è importante saperne un po’ di più. Le emozioni ci fanno innamorare e arrabbiare, ma ci aiutano anche a stare in guardia dai pericoli della vita. Senza emozioni la vita sarebbe in bianco e nero e molto meno interessante. Molte persone però non sanno controllare le proprie emozioni e perciò a volte diventano aggressive, violente e cattive. Di questo e molto altro parleremo in un incontro ad alto… Q.E. (Quoziente "emotivo").
“Si tratta di un argomento forse spinoso ma certamente centrale in questa fase della crescita – afferma Federico Taddia, ideatore del progetto – i ragazzi di oggi infatti vengono riempiti di nozioni e sono esperti su tutto rimanendo però ignari di come si gestiscono le emozioni, cosa le fa nascere e come si affrontano. Penso che sarà una lezione molto coinvolgente”.
L’appuntamento è fissato per il 2 aprile 2003 alle ore 15 presso il centro polifunzionale “Pandurera” di Cento, e sarà un’occasione per fare un consuntivo dell’iniziativa, che è cominciata a gennaio. “C’è stata una grande partecipazione e risposta da parte delle Scuole, dei Presidi e degli insegnanti – afferma l’Assessore alla Cultura Paola Morselli - Oltre 300 ragazzi provenienti dal territorio limitrofo hanno affollato ogni mercoledì la Pandurera, partecipando attivamente alle lezioni. Hanno dimostrato un grande interesse e sono stati stimolati a fare domande, rivelando un senso critico e una curiosità che spesso ha stupito gli stessi insegnanti”.

Tutte le lezioni sono riascoltabili e scaricabili dal sito http://www.comune.cento.fe.it/testetoste