La ricerca spaziale per la qualità della vita
Firmati al Miur i contratti Asi-Alenia per i Progetti Cosmo-Skymed e Sharad

(Roma, 5 marzo 2003) Sono stati firmati oggi al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, presente il Viceministro Guido Possa, i contratti tra l'Agenzia Spaziale Italiana e Alenia Spazio, società Finmeccanica, riguardanti il programma Cosmo SkyMed, una costellazione satellitare di Osservazione della Terra, e Sharad, sistema radar per la ricerca di acqua su Marte.

"I contratti Asi-Alenia", ha detto in apertura il Viceministro Guido Possa, "sono rilevanti non solo dal punto di vista finanziario, in quanto impegnano risorse pubbliche per un miliardo di euro, ma anche per l'alto livello tecnico, che qualifica la nostra industria nazionale ai vertici mondiali".

"L'osservazione della Terra", ha aggiunto l'on. Possa, "che significa in modo particolare tutela del territorio, protezione dalle catastrofi naturali, sicurezza dei trasporti, sviluppo delle telecomunicazioni, è uno dei punti qualificanti del Piano spaziale nazionale 2003-2006, con il quale il Governo ha dato il via al rilancio della ricerca spaziale".

"Oggi", ha detto il Presidente dell'Asi, Sergio Vetrella, "abbiamo dato vita alla prima costellazione a livello mondiale per l'osservazione della Terra. L'Italia si doterà dunque di un sistema avanzato dalle molteplici potenzialità e i cui risultati permetteranno di rendere più sicuro il cittadino e migliorarne la qualità della vita". Un sistema mondiale a beneficio non solo italiano, ma di quei molti paesi che stanno costruendo il proprio futuro. Siamo inoltre orgogliosi", ha concluso il Presidente Vetrella "di aver contribuito a creare un progetto unitario, in cui lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi viene collegato allo sviluppo dell'industria spaziale, non solo della grande, ma anche della piccola e media". "La firma di questi contratti", ha sottolineato Giorgio Zappa, Presidente Alenia Spazio, "è il riconoscimento della capacità tecnologica dell'industria italiana in questo settore, frutto di un costante impegno in ricerca e risorse umane. L'acquisizione di questi programmi significa, inoltre, una particolare attenzione da parte del Miur e dell'Asi nel consolidamento del ruolo strategico dell'Italia e dell'industria nazionale nel settore spaziale a livello mondiale".